BELLUNO - Non c'è pace per Falco. Ad appena 5 mesi dall'inaugurazione della nuova base di Pieve di Cadore l'elicottero è rimasto a terra già due volte. L'ultima ieri, 4 gennaio, quando si sono rotte le pompe di rifornimento ed è stato necessario sospendere il servizio di elisoccorso.
IL PRECEDENTE
Era venerdì 19 agosto quando nel corso della periodica manutenzione all'elicottero Falco emerse un guasto tecnico e l'aeromobile rimase a terra per giorni. Un grosso problema in quel periodo in cui il soccorso alpino viaggiava con decine di interventi al giorno. Eppure le regole dell'appalto erano chiare: la ditta avrebbe dovuto garantire un nuovo aeromobile. Una regola che non venne rispettata: per 5 giorni la provincia restò senza un servizio fondamentale (fortunatamente in quel periodo c'era il secondo elicottero di Dolomiti Emergency).
NUOVI PROBLEMI
Ieri, ancora nel picco della stagione, i nuovi problemi: si sono rotte le pompe di rifornimento, il gasolio è finito fuori e l'elicottero non può al momento volare. Ma questa volta non c'è il paracadute: non c'è Dolomiti Emergency, attivato quest'estate in via sperimentale. Per queste lunghe ore quindi non c'è nessuna eliambulanza in provincia.
LA BASE
Il guasto di ieri si è verificato proprio nella struttura nuova di zecca, inaugurata esattamente 4 mesi fa, il 4 agosto, con cerimonia e sfilata di autorità. Si chiama HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) ed è stata annunciata come una delle basi elicotteristiche più avanzate d'Italia per il servizio in emergenza urgenza con il decollo e atterraggio degli elicotteri del Suem, realizzata con un investimento di 3 milioni 123 mila euro. La struttura ha sede all'ospedale di Pieve di Cadore, ma da quando è operativa ci sono già stati due problemi. Oltre al guasto della pompa, avvenuto ieri, nei giorni scorsi c'era stato quello dell'ascensore, con un paziente rimasto all'interno con medico e infermiere.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout