Elicottero del Suem, ora in ospedale c'è la base per il Cadore

Intervento sul piazzale: da ieri disagi per gli utenti, si sistema l'area vicina all'eliporto Hems

Martedì 31 Maggio 2022 di Giuditta Bolzonello
Elicottero del Suem, ora in ospedale c'è la base per il Cadore

PIEVE DI CADORE - Si asfalta! L'operazione, iniziata ieri all'ospedale di Pieve di Cadore, ha fatto immediatamente pensare che si stanno percorrendo gli ultimi passi di un cammino impegnativo ma necessario per dotare il Cadore di una nuova base per l'elisoccorso. Ormai è questione di poco, le maestranze sono a buon punto e la prima base è già tracciata, ben visibile sulla grande piattaforma a sbalzo verso il Centro Cadore. 

LA RIORGANIZZAZIONE

Da ieri dunque il piazzale dell'ospedale Giovanni Paolo II è interessato dalla posa dell'asfalto e questo ha indotto alla riorganizzazione temporanea dei parcheggi.

In queste giornate si procederà con i lavori di asfaltatura ma anche di risistemazione del piazzale dell'ospedale che è adiacente alla nuova base Hems, per una migliore funzionalità degli spazi, lavori che dureranno circa due settimane. In questo periodo i parcheggi sono stati riorganizzati e gli utenti sono invitati ad utilizzare l'ingresso principale per raggiungere tutti i reparti. In particolare, i pazienti della dialisi sono pregati di raggiungere il reparto di riferimento accedendo dall'«ingresso dipendenti» adiacente all'ingresso principale e utilizzando l'ascensore lì disponibile. Il personale presente sarà a disposizione per facilitare gli utenti nell'ingresso all'ospedale e ai servizi. A tutti viene chiesto di portare pazienza in vista delle migliorie che i lavori garantiranno a cominciare dall'elisoccorso che potrà contare su una base nuova, moderna, accessibile a due velivoli in contemporanea qualora un'emergenza lo richiedesse.

LA BASE

Si tratta di un'opera imponente segnata dal ritardo sulla tabella di marcia: difficoltà legate alla pandemia da covid, le imponenti nevicate dell'inverno 2020, 2021 e più recentemente i problemi per il reperimento dei materiali e l'aumento dei costi. Come ha spiegato il responsabile dell'impresa che sta facendo i lavori, la I.T.I. Di Modena, «il mercato del lavoro in questi anni è stato molto complesso, e poi c'è stato l'aumento del prezzo dei materiali, fuori da ogni logica di mercato». Una situazione molto intricata nella quale l'impresa era però riuscita a trovare il materiale necessario alle lavorazioni pari al 99% così da poter completare la base entro giugno. I lavori, consegnati dell'agosto 2020, valgono qualcosa come 3 milioni di euro e garantiscono la realizzazione di una base modernissima, all'avanguardia, con due piazzole abilitate anche al volo notturno. Il servizio di elisoccorso torna alla sua base storica, rinnovata completamente, ha compiuto 30 anni nel marzo scorso: è stato avviato dal decreto firmato dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga il 27 marzo 1992. 

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