Morì dopo la visita, due medici nei guai per la morte del 44enne

Sabato 14 Ottobre 2017 di Olivia Bonetti
Morì dopo la visita, due medici nei guai per la morte del 44enne
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BELLUNO - Due medici nei guai per la morte di Paolo Da Rold, 44 anni, deceduto dopo una visita al pronto soccorso. L'uomo venne trovato senza vita nel suo letto nella casa di Bolzano Bellunese, il 26 agosto dello scorso anno, colpito da infarto. Il giorno prima era andato al pronto soccorso, ma era stato dimesso. Proprio i due dottori del pronto soccorso di Belluno, che lo visitarono in quella occasione, devono ora rispondere di omicidio colposo. Ieri la prima udienza in cui i medici hanno chiesto il giudizio abbreviato, che garantisce lo sconto di un terzo della pena.  Dissero al 44enne: «Torni a casa, mangi in bianco, riposi e prenda la Tachipirina al bisogno». Dopo qualche ora morì. I famigliari presentarono un esposto in Procura e partirono le indagini che analizzarono la posizione di tre dottori. Dopo qualche giorno, il 6 settembre 2016, ci fu un caso analogo: un decesso dopo le cure al pronto soccorso. Per quella morte, il 75enne Ferdinando Casanova di Limana, c'è solo un infermiere a giudizio. Archiviate in questi giorni la posizioni dei 4 medici che lo ebbero in cura.
 
Ultimo aggiornamento: 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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