Incrocia la Volante e fugge: aveva mezzo chilo di coca, 43enne in manette

Lunedì 8 Febbraio 2021 di Davide Piol
Incrocia la Volante e fugge: aveva mezzo chilo di coca, 43enne in manette

 Arrestato per oltre mezzo chilo di cocaina. Circa 60 grammi li aveva addosso, mentre la maggior parte era nascosta in casa, a Belluno, dove l’uomo vive con la moglie e i figli. A seguito di un controllo della Polizia di Stato, effettuato mercoledì in via Agordo, sono scattate le manette ai polsi del 43enne albanese Gentian Celislami. 
IL SOSPETTO
È stata la quantità nascosta dentro i pantaloni a far sorgere i sospetti negli agenti e a indirizzarli verso la casa dell’uomo. Un vero e proprio spacciatore della polvere bianca. Sconosciuto. Celislami ha qualche precedente di polizia per reati contro il patrimonio, nulla riguardo alla detenzione e spaccio di droghe. L’operazione è scattata mercoledì pomeriggio nel corso dei normali servizi di prevenzione al traffico di sostanze stupefacenti che la Questura svolge ogni settimana. La Volante stava procedendo in via Agordo, a Mussoi, quando gli agenti hanno notato un particolare sospetto da un’automobilista che proveniva dalla direzione opposta. Un piccolo movimento della testa verso il basso. Come se l’uomo alla guida del mezzo non avesse voluto farsi riconoscere dagli agenti. Poi l’accelerazione improvvisa. Insomma, segnali chiari che potevano nascondere qualcosa di delittuoso. 
L’INSEGUIMENTO
Così la Volante ha fatto inversione a “u” ed è partita all’inseguimento dell’auto. Con lo sguardo rivolto verso la strada e il piede ben calcato sull’acceleratore, l’uomo non ha voluto fermarsi. Gli agenti di polizia hanno cercato di fargli capire che doveva accostare. Una, due, tre volte. Finché non sono stati accesi i lampeggianti. A quel punto, l’uomo si è fermato. «Ho molta fretta» ha spiegato, dopo aver abbassato il finestrino, ma era talmente nervoso e agitato che i poliziotti hanno deciso di accompagnarlo in Questura e procedere a un controllo più mirato per capire se stesse nascondendo qualcosa. In effetti, era proprio così. Quando l’uomo ha alzato la maglietta è stato notato subito un sacchetto trasparente, da congelatore, sotto la cinta dei pantaloni. All’interno 50 “caramelline” contenenti 1,2 grammi di coca ciascuna. In totale aveva addosso 60 grammi di polvere bianca pronta a essere venduta e distribuita. 
LA CONFERMA
Il ritrovamento della droga ha confermato i sospetti degli agenti e acceso delle lampadine. Ne aveva dentro i pantaloni, nulla poteva escludere che ne avesse anche in casa. Perciò l’attività è proseguita. Insieme alla Squadra Mobile, gli agenti della Volante hanno effettuato una perquisizione a casa dell’uomo. Sono partiti dalla cantina e hanno trovato altri due sacchetti trasparenti con all’interno rispettivamente 50 e 47 bustine mono dose di coca. Totale: 116 grammi di droga. Ma non è finita qui. Nascosti in una coperta c’erano anche una confezione di cocaina in sasso di forma rettangolare, circa 434 grammi, e una bilancia di precisione per suddividere le dosi. 
IL SEQUESTRO
Tirando le somme: tra la droga che aveva addosso e quella trovata in casa sono stati sequestrati più di 6 etti di cocaina. Gentian Celislami è stato arrestato e portato in carcere a Baldenich. Ieri mattina l’arresto è stato convalidato e il gip ha deciso che rimarrà in carcere. Celislami è disoccupato e non ci sono evidenze che facciano pensare a un coinvolgimento del resto della famiglia. Si tratta, in ogni caso, di un pusher alle porte del capoluogo. Vicino al centro. E il suo arresto fa nascere tanti interrogativi. 
L’INDAGINE
«L’attività investigativa continua – commenta il dirigente della Squadra Mobile Jacopo Ballarin – Dobbiamo capire dove si riforniva e a chi era indirizzata la droga.

Celislami aveva qualche piccolo precedente di polizia, ma nulla legato alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti». 

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