Blitz antidroga in Calabria, il clan spacciava anche a Cortina

Giovedì 23 Gennaio 2020
Blitz antidroga in Calabria, il clan spacciava anche a Cortina
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Maxi sequestro di droga per 13 milioni di dosi e beni per 100 milioni di euro sottratti alla criminalità. Scatta una raffica di arresti dei carabinieri nella piana di Gioia Tauro. Il giro di spaccio arrivava fino alle Dolomiti e a Cortina (Bl). Dalle prime ore di questa mattina, 23 gennaio, nella provincia di Reggio Calabria è scattata una vasta operazione dei carabinieri nei confronti di una banda accusata a vario titolo di coltivazione, detenzione, acquisto e cessione di sostanza stupefacente, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi da guerra e ricettazione.

L'organizzazione, che aveva base nel territorio della piana di Gioia Tauro, aveva strutturato in maniera intensiva e industriale la produzione di marijuana. Quasi 13 milioni di dosi coltivate nei campi dell'area di Gioia Tauro  e Taurianova  commercializzate in alcune selezionate piazze di spaccio come Cortina d'Ampezzo (Bl). È di oltre 100 milioni di euro il valore stimato dei profitti che i Carabinieri di Reggio Calabria in soli 9 mesi di indagini, hanno sottratto alla criminalità reggina.

GLI ARRESTATI
I destinatari delle misure cautelari in carcere sono: Domenico Ascone, taurianovese, 40 anni; Francesco Cimato, di Rosarno, 46; Adam Frunza, romeno, 47; Giuseppe Germano, taurianovese,38; Gabriele Giardino, rizziconese di 24 anni; Diego e Rocco Giovinazzo di 45 e 37 anni, rizziconesi; Francesco e Giuseppe Graziano, taurianovesi di 41 e 35 anni; Domenico Nava, taurianovese, anni 45; Antonino Romeo, taurianovese, 46; Francesco e Giuseppe Secolo, rizziconesi, 34 e 64; Pasquale Tropeano, rizziconese, 53; Mihai Tudor, romeno di 36; mentre è stata sottoposta all'obbligo di firma Annamaria Mazzotta, rosarnese di 38 anni.
Ultimo aggiornamento: 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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