Grea e Vallesella, fognature nuove: Bim Gsp investe oltre 300mila euro

Martedì 7 Settembre 2021 di Giuditta Bolzonello
I lavori delle scorse settimane per la realizzazione del nuovo depuratore a Domegge

DOMEGGE - Nuovo collettore fognario per le frazioni di Grea e Vallesella a Domegge di Cadore. Bim Gsp, con un investimento di 335mila euro e circa tre mesi di lavoro, ha completato la posa della nuova tratta di rete per portare i reflui dei due abitati direttamente al depuratore di Piani di Vallesella. Un intervento che ha permesso di eliminare la vasca imhoff di Vallesella bassa, ormai datata e inadeguata, e di sottoporre a miglior trattamento depurativo il carico giornaliero dei reflui provenienti dalle frazioni, elevando la qualità dell’acqua restituita in ambiente. 


L’OBIETTIVO
«La depurazione è un processo chiave per la tutela del territorio e la salvaguardia degli ecosistemi naturali -spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp- garantisce la necessaria pulizia dell’acqua di scarico, abbatte le sostanze inquinanti derivanti dall’utilizzo umano e produttivo e assicura la restituzione in natura di una risorsa pulita. Essenziale, come in questo caso, centralizzare il più possibile il trattamento in impianti evoluti, efficienti e ove necessario ammodernati. Nella programmazione degli interventi da attuare entro il 2033 la fognatura e la depurazione rivestono un ruolo di rilievo in termini di risorse economiche destinate, circa il 70% dei 215 milioni di euro complessivamente pianificati. Tra questi, vi è anche l’adeguamento dell’impianto di Domegge, già previsto nelle prossime annualità, e la sistemazione di tutte le strutture depurative, circa una decina, che si affacciano sul lago del Centro Cadore: un’attività molto complessa, al momento ancora in fase di studio, che richiederà tempo, valutazioni accurate con l’ente d’ambito, progettualità tecniche e interventi concreti, di ristrutturazione o rifacimento integrale, da attuare nei prossimi anni. Un impegno non semplice -conclude Sommavilla- ma doveroso per garantire al territorio e alla comunità locale la necessaria efficienza di servizio e la giusta valorizzazione delle ricchezze naturalistiche che la nostra provincia offre». 


IL CANTIERE
L’intervento ha comportato la posa di un nuovo tronco di tubazione, per 150 metri, raccordato alla tratta già esistente e in esercizio; si è inoltre provveduto a realizzare una stazione di sollevamento, in calcestruzzo, con pompe sommergibili e apparecchiature per il telecontrollo da remoto, e a posare 235 metri di condotta in pressione, per convogliare i reflui in transito nella linea fognaria, a gravità, di via Piduel, collegata all’impianto di depurazione. Nel contempo è stata bonificata, e successivamente demolita, la vasca imhoff dismessa.

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