Trasporti a Cortina, esce la società comunale ed entra Dolomitibus: «Sostituiremo tutti i mezzi»

Lunedì 19 Dicembre 2022 di Marco Dibona
Dolomitibus cambia i mezzi a Cortina

CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO) - Sono stati presentati a Cortina due dei quattro nuovi autobus che il 1 gennaio entreranno in servizio con l'azienda Dolomiti Bus, che subentrerà alla società comunale Servizi Ampezzo. Stefano Rossi, amministratore delegato della struttura provinciale, ha portato i due nuovi bus davanti al municipio, in piazza: «Oggi per noi è un giorno di festa.

Non siamo venuti qui per apparire, ma per metterci a servizio. Lavorare in questo contesto è emozionante. Cortina è una perla: noi cercheremo di farla funzionare meglio, per quanto ci è possibile, per fare in modo che chi la frequenta possa usufruire appieno della sua bellezza».

Emergenza dipendenti

Rossi indica quindi la strada che seguirà Dolomiti Bus: «Investiremo. Sostituiremo tutti i mezzi; nel tempo necessario, Cortina avrà soltanto bus nuovi. Abbiamo cominciato con questa prima tipologia di autobus corti Isuzu Novo Citi Life classe I a pianale ribassato; per ora ce ne sono due, ma dal 1 gennaio 2023 ce ne saranno quattro di questa tipologia e uno appena più grande, da 10.5 metri. Poi riusciremo a sostituirli tutti». I mezzi sono importanti, ma c'è l'emergenza dei dipendenti, a Cortina come in tutte le altre realtà: «E' un problema molto serio. La nostra associazione di categoria Confindustria abbiamo stimato che in Italia mancano circa dodicimila autisti. E' un fenomeno che stiamo affrontando in modo molto serio; cercheremo di portare subito alcuni rinforzi. C'è anche la necessità di fornire alloggi alle persone. Io continuo a sperare che questi operatori, nelle singole località, anche a Cortina, si innamorino nuovamente di questa professione».

Verso le paralimpiadi

Tutto questo avviene in una località che si sta avviando ai Giochi invernali, olimpici ma soprattutto paralimpici, con tutte le necessità delle persone con disabilità: «Questo è un tema molto importante confida l'amministratore Rossi i nostri veicoli sono tutti a pianale ribassato, per favorire l'accesso, e dotati di pedana. Le Paralimpiadi sono per noi una sfida. Così come quella della sostenibilità, che vorrei provare a vincere fornendo al servizio urbano di Cortina autobus elettrici, per le Olimpiadi». Il sindaco ampezzano Gianluca Lorenzi cominciò a seguire questo passaggio, da Seam a Dolomiti Bus, cinque anni fa, da consigliere provinciale con delega al trasporto pubblico locale: «L'ho seguita sin dall'inizio conferma Lorenzi la gara a doppio oggetto è stata densa di vicissitudini, ma finalmente porta a questo risultato, di avere a Cortina una collaborazione con Dolomiti Bus, quindi di avere un servizio all'altezza delle nostre necessità, con mezzi adeguati. E' la giusta strada da percorrere, da qui al 2026, per garantire questa eccellenza».

La promessa: «Il servizio non cambierà»

Lorenzi fuga i timori della comunità, degli utenti, ma anche degli amministratori di minoranza, sul fatto che il servizio di trasporto locale possa non essere più lo stesso, dopo il passaggio alla società provinciale: «Quando ci sono cambiamenti, sono inevitabili le preoccupazioni; con la nostra partecipata avevamo un contatto diretto con il servizio. Siamo però certi che questo non sia un problema: c'è un ottimo rapporto anche con Dolomiti Bus. Si tratta di interfacciarsi, chiedere i servizi che vogliamo, loro provvederanno a garantirli. Ora avremo una società più strutturata, che può fare grandi investimenti. Lo testimoniano questi due mezzi nuovi, presi esclusivamente per Cortina».

L'Iter partito cinque anni fa

L'ex vicesindaco Luigi Alverà seguì da vicino la gara che alla fine ha portato a questo accordo: «Oggi c'è la soddisfazione di vedere concludere un cammino iniziato cinque anni fa. Nel trasporto pubblico è fondamentale l'integrazione della lunga percorrenza con il trasporto urbano. Una organizzazione provinciale può avere la capacità di garantire un servizio ancora migliore di quello che ha assicurato sinora la società comunale Seam». Nella benedizione dei veicoli, delle persone che li useranno, degli utenti che saliranno, il parroco don Ivano Brambilla ha lanciato un invito: «Ci vuole carità nelle relazioni, così è più facile fare tutto. Se tutti noi cominciamo a pensare il bene degli altri, ogni cosa gira meglio, anche il trasporto pubblico. E' importante come ci rapportiamo con ciò che abbiamo attorno».
 

Ultimo aggiornamento: 20:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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