Insegnanti senza super green pass: in decine giù dalla cattedra a Belluno

Giovedì 16 Dicembre 2021 di Giovanni Santin
Senza green pass, decine di insegnanti bellunesi non possono entrare in aula
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BELLUNO - All’Istituto Galilei-Tiziano solo il 2% gli insegnanti e del personale Ata (Assistenti tecnico amministrativi) non si è ancora vaccinato.

Che dal punto di vista numerico vuol dire tre persone, visto nella scuola sono circa 120 gli adulti in servizio come docenti, personale di segreteria o altro. «Ma la loro cifra è talmente residuale che non avremo problemi» precisa e rassicura il dirigente scolastico Andrea Pozzobon.

FINO AL DIECI PER CENTO
Più alti invece i numeri dell’Istituto Renier. Qui nella mattinata di ieri la dirigente Viola Anesin ha consegnato inviti nelle mani di ben 14 fra insegnanti e personale Ata; un dato che è pari a circa il 10% delle forze dell’Istituto che conta 140 persone in servizio: «Fatta eccezione per una persona che si aspettava una comunicazione tramite raccomandata – riferisce la preside – tutti erano pronti a ricevere questo atto. E qualcuno, contestualmente, mi ha anche comunicato di aver già prenotato il vaccino. Sono convinta che alla fine quanti rimarranno senza super green pass saranno due, forse tre, non di più. E non per un’ostilità pregiudiziale, ma per paura».

IL DOCUMENTO
Dunque anche nella scuola bellunese è scattato ieri il conto alla rovescia per quanti non si sono ancora vaccinati. Ad essi i Dirigenti Scolastici hanno consegnato l’invito a mettersi in regola entro cinque giorni o, in alternativa, a documentare che hanno già prenotato la vaccinazione cui si sottoporranno entro 20 giorni.

IL SISTEMA
Questo quanto accaduto negli ultimissimi giorni. Ancora martedì pomeriggio, cioè nella giornata di martedì 14 dicembre, sulla piattaforma Sidi dedicata alla scuola, ciascun Dirigente Scolastico ha potuto controllare la situazione. Su questa piattaforma, oltre al controllo del greenpass, proprio da martedì è stato aggiunto eri il controllo della situazione vaccinale. Tramite una videata è stato quindi possibile verificare chi è dentro il percorso vaccinale, cioè chi ha iniziato a sottoporsi alla inoculazione, fosse al momento anche solo una; per queste persone, insieme a quelle che hanno due o tre dosi, compare il colore verde: via libera, greenpass, appunto. Per gli altri invece il colore che li contraddistingue è il rosso. Ed è a questi ultimi che i Dirigenti hanno consegnato la comunicazione-invito a vaccinarsi o a presentare una certificazione, firmata dal medico che per motivi di salute li esenti o differisca la data della vaccinazione.

NUMERI LORDI
«Ma si tratta di numeri lordi – avverte Pozzobon – perché essi fotografano la situazione di oggi. Ed io non ho potuto considerare chi alla scadenza della data prevista dal Governo, cioè il 15 dicembre, era in malattia, era assente od altro. Per cui sono convinto che i numeri caleranno ancora». La situazione ed i numeri di quanti nella scuola bellunese non intende vaccinarsi appare un po’ a macchia di leopardo. Questi i dati riferiti dai singoli dirigenti scolastici: all’Istituto Catullo sono cinque dove è dirigente Mauro De Lazzer; dieci – dice la dirigente Ilaria Chiarusi - fra Segato e Brustolon che ha circa 180 persone in servizio.

IN PROVINCIA
Una diversità confermata anche dalla periferia: all’Istituto Comprensivo di Cencenighe la conta ieri si è fermata a 4 (70 il numero complessivo del personale); cinque all’Istituto Comprensivo di Pieve di Cadore, tre (su 70) all’Alberghiero Dolomieu di Longarone. Insomma, con questi margini e con questi tempi concessi e previsti dalla norma per mettersi in regola, da qui alle ormai imminenti vacanze scolastiche per le feste di Natale, le scuole non avranno di certo problemi. La verifica di quanti – fra insegnanti e personale Ata – si saranno davvero vaccinati nei prossimi giorni, si avrà al rientro dopo l’Epifania. 

Ultimo aggiornamento: 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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