SANTA GIUSTINA (BELLUNO) - La comunità di Santa Giustina ancora una volta deve dire addio a una giovane vita. Debora Colle aveva solo 29 anni quando un tragico incidente lungo la Feltrina le ha spezzato la vita.
Debora Colle è da tutti descritta come una giovane, piena di entusiasmo. Aveva fatto le sue esperienze di vita e professionali. Quest'anno era stata al mare, dove aveva fatto la stagione, per poi rientrare nel Bellunese. Ed è forse proprio lì che ha conosciuto Adriano Corona, il ragazzo cui era in macchina al momento dello schianto, visto che anche lui ha lavorato facendo stagioni. Una vita non proprio fortunata quella della ragazza di Santa Giustina che, da quanto si apprende, aveva già rischiato la vita in un altro incidente stradale qualche tempo fa. La ragazza è figlia di Ezio Colle, conosciuto nel mondo del calcio locale per la sua attività di arbitro nel centro sportivo italiano ma sempre disponibile anche in occasione di partitelle e tornei che in zona vengono organizzati. Una persona quindi molto nota a Santa Giustina e, in generale, nel mondo del pallone. Debora lascia anche la mamma Marina e la sorella Serena, a cui era molto legata.
La notizia della sua scomparsa ha iniziato a girare nella tarda serata di ieri, lasciando sgomenta l'intera comunità di Santa Giustina che, negli ultimi anni, è stata pesantemente colpita dalla scomparsa improvvisa di tanti giovani. Chi la conosceva la ricorda come una ragazza «solare ed allegra. Esuberante ma sempre disponibile». Qualche ex compagno di classe l'ha ormai persa di vita da anni ma non si capacita della notizia: «È davvero una tragedia. Dispiace sempre quando accadono queste cose. Era davvero troppo, troppo giovane». Cordoglio anche da parte dell'amministrazione comunale e in particolar modo del sindaco, Ivan Minella, per questa tragica, improvvisa e prematura morte di una giovane concittadina. Il consigliere comunale Moira Fiort dal suo canale social dice: «La comunità di Santa Giustina ancora una volta piange una giovane strappata alla vita, a noi non rimane che una lacrima e un abbraccio ai genitori e a chi l'amava».