Addio al nostro amico a quattro zampe: a Feltre un crematorio solo per loro

Domenica 19 Settembre 2021 di Eleonora Scarton
Addio al nostro amico a quattro zampe: a Feltre un crematorio solo per loro

FELTRE - Un luogo protetto dove poter piangere i propri animaletti e accompagnarli nel loro ultimo viaggio. Aprirà a Feltre il primo impianto crematorio per animali della provincia di Belluno. Una sfida che ha voluto intraprendere l'imprenditore feltrino Stefano Cercenà che, dopo tre anni di difficoltà burocratiche, ora spera di vedere la luce in fondo al tunnel e aprire questo spazio tanto desiderato.

La struttura sorgerà in via Cavalieri di Vittorio Veneto nella zona artigianale di Feltre.


IL SERVIZIO

Quello che intende fare Stefano è offrire un servizio di onoranza funebre per animali, con sala del commiato per poter piangere l'animaletto e vedere le ultime fasi di vita prima che venga acceso il fuoco. I proprietari potranno scegliere l'urna e portarsi a casa le ceneri. «Vogliamo dare tutti i servizi che le onoranze funebri possono dare ad una famiglia che perde il proprio animaletto spiega Cercenà -. Noi ne abbiamo appena perso uno, ed è un lutto. Chi ha un cane o un gatto in casa come famigliare, perderlo è un lutto, perché ti affezioni». Per chi vuole invece solo smaltire la carcassa dell'animale c'è anche il solo servizio di cremazione. 


L'IDEA

Il progetto nasce anni fa, in modo diverso. Tre soci, tre amici che volevano aprire un impianto di cremazione per esseri umani dopo le difficoltà che si erano registrate proprio nel territorio, con salme che attendevano in cimitero perché gli impianti erano saturi. «Volevamo aprire l'impianto a Feltre spiega Cercenà -, ma dopo una serie di contatti con l'amministrazione comunale il progetto è sfumato. Ci siamo quindi avvicinati all'ex comune di Lentiai, ma anche in quel caso non se n'è più fatto nulla». Viste le difficoltà, Cercenà pensa di cambiare e di indirizzarsi verso la cremazione animale. Di tutti i tre soci, lui è il più convinto e quindi procede. 


IL LUOGO

Prima di tutto bisognava trovare un luogo idoneo dove aprire la struttura. Stefano è molto attaccato al feltrino, crede nel suo sviluppo tant'è che ha già una carrozzeria ed è socio di una palestra; due attività che si trovano nella zona artigianale di Feltre. È venuto quindi spontaneo creare proprio in quell'area l'impianto. «I lavori sono ormai conclusi prosegue l'uomo -. Tutte le lavorazioni edili sono state realizzate e l'impianto è stato installato. Mancano solo alcuni arredi e l'allacciamento al gas che deve essere potenziato rispetto a quello che ho. Proprio per quest'ultimo problema l'apertura, che speravo avvenisse a settembre, slitterà di qualche mese. L'auspicio è comunque quello di aprire entro la fine dell'anno». 


LE DIFFICOLTÀ

Un servizio sempre più sentito dal territorio e dalle famiglie, sempre più legate ai loro amici a quattro zampe. Attualmente, chi vuole far cremare il proprio animale domestico, deve rivolgersi all'impianto più vicino, che è quello di Bolzano. Può sfruttare un intermediario, un'agenzia aperta da qualche tempo a Belluno e con cui Cercenà spera di poter aprire una collaborazione. Pensiamo che in provincia sono stati censiti 35mila cani, i gatti sono ancor di più. «Insomma è un servizio che manca nel nostro territorio, ma le difficoltà per avviarlo sono state davvero tante conclude Cercenà -. Difficoltà soprattutto burocratiche: pensiamo che ho dovuto fare una valutazione di impatto ambientale, con analisi su quello che viene emesso nell'ambiente, alla pari di quella richiesta alla fonderia Hydro. Adesso, dopo tre anni, ho tutte le autorizzazioni e sono tranquillo di poter avviare finalmente la mia attività».

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