Sagre, il monito del Prefetto: «Serve prudenza e rispetto delle regole»

BELLUNO - Il prefetto di Belluno invita sindaci, enti e associazioni, le Pro loco su tutte, a prestare molta attenzione allo svolgimento di feste di paese, sagre, manifestazioni di vario genere. Il prefetto Mariano Savastano ha richiamato gli amministratori ad essere molto cauti e rigorosi nell'autorizzazione delle procedure e nelle istruttorie caso per caso. Lo ha fato ieri, 15 luglio, a seguito dei Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltisi, rispettivamente, il 13 luglio scorso, per l'esame delle misure di sicurezza da adottare in occasione del Palio di Feltre in programma dal 5 al 7 agosto 2022, e per l'organizzazione della Santa Messa di ringraziamento per la beatificazione di Papa Luciani in programma a Canale d'Agordo l'11 settembre prossimo. Due eventi che richiameranno numerose persone: a Feltre si stima di tornare ai fasti delle 4000 presenze, mentre a Canale d'Agordo, la cui tradizionale messa del 26 agosto per Papa Albino Luciani ospita 800 fedeli, quest'anno ne richiamerà 1200 se non di più. «Oggi il Comitato si è svolto alla presenza del vescovo Renato Marangoni e dei suoi collaboratori, insieme al sindaco di Canale per iniziare a ragionare sull'organizzazione che dovremmo approntare in vista della messa per la beatificazione di Papa Luciani ha fatto sapere il prefetto -. Il sindaco mi aveva esplicitato un numero importante di persone, si parla di oltre un migliaio e l'ho quindi sollecitato a parlarne insieme, in quanto ci si attende una partecipazione importante».

RISCHIO COVID
Prendendo spunto proprio da questo caso, il prefetto ha rivolto un invito agli amministratori, associazioni, Pro loco e a tutti gli enti organizzatori di eventi: «Usciamo da un lungo periodo di limitazioni da Covid, siamo in piena crisi finanziaria, la curva epidemiologica che cresce, la guerra con la conseguente crisi.

Lo sappiamo, c'è voglia di ripresa economica, sociale, culturale e di relazioni le parole del dottor Savastano - e si ritorna un pochino agli antichi splendori. L'anno scorso il palio con 1000 spettatori, quest'anno si dice: «torniamo ai vecchi fasti con circa 4mila persone». In Italia riprendono i concerti e poi le sagre e le tante feste tradizionali. Io volevo richiamare l'attenzione ai sindaci ad essere molto cauti e rigorosi nelle procedure e nelle istruttorie che svolgono per l'organizzazione del modello di ospitalità che queste manifestazioni richiedono». In Prefettura arrivano solo gli eventi di una certa portata, ma anche per quelli minori «invito di curare con grande attenzione l'approntamento misure a tutela verso tutti».

COMMISSIONI COMUNALI
Quindi adottare metodo scrupoloso nell'organizzare il montaggio dei palchi, organizzare i momenti musicali che prevedono grande partecipazione, valutare la distribuzione dei pasti, vista la crescita dei contagi. «Si riuniscano e si consultino le Commissioni comunali di vigilanza pubblico spettacolo afferma il prefetto di Belluno - , ente che analizza nel dettaglio la planimetria e da lì si ricostruisce la capienza per ogni singolo evento. Le varano le misure di prevenzione in caso di incendio affinché l'evento si svolga in piena sicurezza. C'è la disponibilità dei vigili del fuoco a valutare coi tecnici incaricati se è tutto in regola. Tutto ruota attorno al piano di emergenza sicurezza e sanitario». Savastano ha sottolineato più e più volte l'importanza della pianificazione, considerati i vari aspetti. Se c'è l'ondata di caldo, sarà da inserire nel piano le misure per evitare malori, in caso di maltempo dovranno essere chiare le vie di afflusso, distinte da quelle di deflusso. In caso incendio deve esserci un impianto audio per diramare le informazioni del caso. Ogni certificazione (gas, impianto elettrico) dovrà essere in regola.