Covid, reparti chiusi: oggi la decisione per riaprirli

Giovedì 27 Agosto 2020 di Eleonora Scarton
Oggi si decide la riapertura dei reparti di chirugia e geriatria dell'ospedale Santa Maria di Feltre
FELTRE - Verrà presa oggi la decisione di riaprire o lasciare chiusi i due reparti dell’ospedale di Feltre dove la scorsa settimana aveva lavorato l’infermiera positiva al Covid al ritorno dalle ferie. Rimane invece ricoverata nella Rianimazione dell’ospedale di Belluno la paziente infettata dall’infermiera, la cui positività ha aggravato il quadro clinico già compromesso da patologie pre esistenti; le sue condizioni sono al momento stabili. 
IL BLOCCO 
Ancora porte sbarrate per i reparti di geriatria e chirurgia dell’ospedale di Feltre. Le due unità operative, chiuse la scorsa settimana a causa della positività di un’infermiera che vi lavorava, non sono più state riaperte. In realtà sono stati gestiti tutti i casi urgenti mentre, tutti gli interventi o i ricoveri programmati, sono stati rinviati a data da destinarsi. Un numero che inizia ad essere consistente considerando che la chiusura dei due reparti risale a giovedì della scorsa settimana. Resta comunque il fatto che, per garantire la sicurezza di tutti, la decisione è stata quella in via prudenziale di limitare il più possibile gli accessi. Oggi quindi si deciderà se riaprire o meno. Una decisione su cui incide non solo la questione Covid, ma anche una carenza di personale che non permetterebbe la piena operatività dei reparti stessi.
LA TERAPIA INTENSIVA 
L’infermiera risultata positiva al rientro dalle ferie ha contagiato una paziente ricoverata nell’ospedale di Feltre. Se in un primo momento le sue condizioni erano normali, con il passare delle ore il quadro clinico si è aggravato fino al ricovero, avvenuto sabato, nella terapia intensiva dell’ospedale di Belluno. La donna è continuamente monitorata dai sanitari che giudicano le sue condizioni stabili.
I TAMPONI 
Da quando è emersa la positività al coronavirus dell’operatrice sanitaria è partito un grande lavoro di controllo da parte dell’azienda ospedaliera che ha portato all’esecuzione di numerosi tamponi, ripetuti anche più volte per tenere monitorato l’evolversi della situazione, al personale ed ai pazienti entrati in contatto con l’operatrice. In questa settimana sono stati eseguiti circa 280 tamponi, di cui 250 agli operatori sanitari e una trentina ai pazienti. Un lavoro che si somma a quello che il personale sta eseguendo al drive in di Feltre: ieri sono stati eseguiti 20 tamponi a soggetti rientrati dall’estero di cui 13 dalla Croazia e 7 dalla Spagna.
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