BELLUNO - Dalle 8 di sabato alle 8 di ieri mattina zero contagi. Per la prima volta dall'estate scorsa la provincia di Belluno non ha fatto registrare alcun tampone positivo.
La crescita è continuata toccando la vetta poco prima di Natale: sui circa 200mila abitanti, il 23 dicembre Azienda Zero ne dava 5.730 positivi. Il che significa che, stando ai dati ufficiali, quel giorno un bellunese su 35 era positivo al coronavirus. Poi, fortunatamente, la tendenza all'aumento si è invertita e la discesa è continuata fino a metà febbraio (512 positivi). La paura è tornata a fine febbraio e a inizio marzo, quando il numero dei contagiati a ripreso a crescere, tanto da arrivare ai 1.318 del 27 marzo. Le vaccinazioni (Belluno è stata a lungo la provincia veneta nella quale ci sono state più iniezioni in rapporto alla popolazione) e le misure di prevenzione, soprattutto la zona arancione, sono riuscite a frenare quella crescita e ora le migliaia di positivi dello scorso inverno sono diventati un lontano ricordo. Tanto che, stando alle cifre della Regione, ieri pomeriggio c'erano soltanto 208 positivi in provincia di Belluno. E, fatto ancora più significativo, per 24 ore nessuno dei tamponi analizzati è stato positivo.