Salgono a 15 gli hockeisti del Cortina positivi: saltano tutte le partite di ottobre

Venerdì 16 Ottobre 2020 di Maurizio Ferin
Il presidente della Sportivi Ghiaccio Cortina, Silvio Bernardi, con l'allenatore Machacka

Non si ferma l’escalation Covid alla Sportivi Ghiaccio Cortina.

Il conto sale a 15 giocatori positivi, aggiornato giovedì sera dallo stesso club ampezzano, 16 volte campione d’Italia: si tratta di più di metà della rosa (il roster), composta da 26 hockeisti. Il 57 per cento dei giocatori è stato quindi contagiato, anche se stanno praticamente tutti bene, senza accusare sintomi. L’inevitabile conseguenza è il rinvio di tutte le partite di ottobre: la Hafro ne ha giocata solo una della nuova stagione, la brutta sconfitta in Val Gardena di sabato 3 ottobre. Lunedì 5 escono i primi 2 positivi, giovedì 8 sono già 4 e salta la prima sfida, il “ritorno” con lo stesso Gardena. Sabato 10 il rinvio del match con il Fassa, che avrebbe dovuto affrontare anche ieri sera; domani e giovedì 22 saranno rinviati gli incontri con l’Asiago, a sua volta alle prese con numerosi casi Covid nel roster. I vicentini non torneranno a giocare prima di sabato 24, quando dovrebbero affrontare il Valpusteria.


ULTIMI RISULTATI
Ma torniamo al comunicato di giovedì sera, con il quale la Sportivi Ghiaccio annuncia di essere “sempre alle prese con la gestione dei casi di positività”. L’aggiornamento si rende necessario perché in giornata il club è venuto a conoscenza degli “ultimi risultati dei test molecolari a cui giocatori e staff si sono sottoposti da venerdì 9 a lunedì 12 ottobre”. E così ecco la conferma della gravità della situazione e della crescita dei casi, “15 positivi e 11 negativi tra i giocatori” mentre “lo staff e i dirigenti che sono stati a stretto contatto con la squadra, sono risultati tutti negativi. C’è da dire, per fortuna, che nessuno è stato male e salvo qualche linea di febbre per 4 giocatori, tutti gli altri non hanno presentato sintomi” la precisazione, utile per definire un quadro senz’altro preoccupante per le prospettive sportive, ma non per la vita extra hockey, almeno per il momento.
LE PROSPETTIVE
La Sportivi Ghiaccio ora deve fare fronte alla procedura che prevede tra venerdì e domenica un nuovo tampone per i soggetti negativi, di controllo. “Se l’esito sarà lo stesso potranno riprendere gli allenamenti subito” annuncia il Cortina. “Tutti i positivi invece, dovranno completare la quarantena almeno sino a domenica 25 e dopo sottoporsi a due tamponi a distanza di 24 ore. Chi si sarà negativizzato potrà aggregarsi subito alla squadra e gli eventuali positivi dovranno continuare ancora la quarantena e sottoporsi a test periodici sino alla completa negatività”.
IL CONFRONTO
Giovedì sera le 7 società italiane della Alps League si sono riunite, in una conferenza inevitabilmente online. La determinazione unanime è quella di recuperare tutti i match rinviati “nel rispetto degli appassionati, dei partners e degli sponsor”. Lo stesso Cortina assicura che presto farà sapere il calendario dei propri incontri di recupero.
IL PRESIDENTE
Infine, prende la parola il presidente, Silvio Bernardi: «È un periodo convulso e faticoso - non nasconde il massimo dirigente del club pluriscudettato -. C’è da augurarsi che quello che è capitato all’Asiago prima e al Cortina adesso, non diventi un problema anche per altre squadre. Il calendario è stato strutturato sin da subito con tante “finestre” per eventuali recuperi e crediamo che governando bene la situazione, il campionato potrà avere uno svolgimento regolare sino alla fine». Un tentativo di mostrare ottimismo, anche se i fatti dicono che giovedì 22 il Cortina avrebbe dovuto completare il primo ciclo di 6 partite, ma finora ha potuto giocarne solo una.
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