Contagiati in casa di riposo: ci sono altre quattro vittime

Giovedì 30 Aprile 2020
Altri 4 morti tra gli ospiti delle case di riposo
BELLUNO - Non potrà che crescere ancora la letalità del coronavirus nelle case di riposo della provincia, secondo gli ultimi dati era del 3,84% dei positivi. Ieri anche i 3 nuovi decessi avvenuti in ospedale vedono al centro ospiti delle strutture per anziani (uno di Mel e due donne della Padre Kolbe) e qualche ora prima c’era stata un’altra morte nella Rsa di Trichiana. 
LUTTO SENZA FINE
Anna Maria Bof vedova Zanella, 82 anni di Foen ospite della casa di riposo Padre Kolbe dove si era contagiata è deceduta martedì sera in Geriatria Covid di Belluno. Rinaldo Tonet, 80 anni morto in Malattie infettive Covid di Belluno, era stato contagiato nella casa di riposo di Mel. Ieri sera sempre nell’area Covid all’ospedale di Belluno un nuovo decesso: Clara Trevisson, 98 anni contagiata in casa di riposo Padre Kolbe di Pedavena. Martedì mattina nell’ospizio di Trichiana invece era morta Teresa Vanz Gina, vedova Battiston 97 anni, positiva.
IL BOLLETTINO
Ma se sul fronte dei decessi sembra non esserci fine all’emergenza, con 8 morti in soli due giorni, sul fronte dei contagi continuano ad arrivare notizie positive. Anche il lieve aumento di ieri, che ha portato i casi attualmente positivi in provincia a 661, letto nel contesto generale fa capire che si sta andando nella strada giusta. Il bollettino di Azienda Zero diffuso ieri sera alle 17 segnava 1089 casi di bellunesi positivi dall’inizio dell’emergenza, più 23 casi in 24 ore. Come si è già specificato più volte la cifra comprende un dato cumulativo delle persone positivi dall’inizio dell’emergenza, ovvero dal 21 febbraio: contiene quindi le persone guarite e quelle decedute. La fotografia del contagio attuale in provincia è data invece dal numero 661: quelle sono le persone ancora positive. I bellunesi in isolamento domiciliare sono invece 1211. I guariti 351. Sale quotidianamente il bilancio delle vittime arrivato ieri a quota 85 decessi covid positivi, dall’inizio dell’emergenza. Il totale dei tamponi fatti in Usl 1 Dolomiti ieri è salito a quota 18.601. Sono 92 i pazienti covid ricoverati negli ospedali bellunesi, 6 dei quali gravissimi in Terapia intensiva. Gli altri: 40 in area non critica al San Martino di Belluno, 19 in ospedale di comunità a Belluno e 27 in quello di Agordo. Le persone dimesse dagli ospedali bellunesi, dall’inizio dell’emergenza sono 110.
LA FASE DUE
La rimodulazione dei servizi della Usl 1 Dolomiti scattata per l’emergenza andrà avanti fino al 3 maggio, ma dal 4 inizierà la fase 2, come aveva annunciato il direttore generale Adriano Rasi Caldogno. Nulla sarà più come prima: cambieranno le modalità di erogazione dei servizi, con controlli a distanza e telerefertazione. Tutto avverrà con la regolamentazione degli accessi, ingresso in ospedale prioritariamente con prenotazione e obbligatorio il distanziamento sociale. Tutte misure contenute nel documento di linee d’indirizzo che la Regione ha emanato ieri.
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