CORTINA - C’è un’altra installazione artistica lungo la passeggiata di Pian de ra Spines, a Fiames. Gli studenti del liceo artistico di Cortina, una delle cinque scuole superiori del polo Valboite, hanno dipinto alcuni massi con soggetti ispirati alla natura, prevalentemente animali selvatici. Sono i “Sasc che scota”, i sassi che ascoltano i pensieri dei passanti; vanno ad aggiungersi alle diverse opere, alle installazioni collocate in quel bosco gli anni passati, in un fervore di iniziative davvero coinvolgente, per i residenti e per gli ospiti.
L'ATTIVITA'
Sul cartello, che sarà esposto accanto ai massi, per spiegare l’attività svolta dai ragazzi, ci sarà scritto: “Vestono i colori del bosco e si presentano come creature che abitano nel verde, tra cielo e terra, sbucando magari da dietro un albero, o sostando su di un ramo oscillante. Non rispondono ai soffi del vento, né si scostano al crepitio dei passi. Rimangono qui, immobili e silenziosi, pronti a donare attenzione a chiunque passi lungo la strada. Da buoni confidenti sapranno poi custodire ogni segreto pensiero, mutandolo per sempre in pietra. E’ la natura che si fa arte. Sono i sassi che ascoltano”. A breve distanza, lungo la stradina forestale frequentata da molte persone, ogni giorno, che apprezzano la quiete, la tranquillità di un itinerario senza auto, ci sono altre opere, realizzate dai ragazzi gli anni passati. Poco oltre c’è il “Librascion”, l’albero dei libri, una libreria ricavata da un tronco, con una panchina lì accanto. Chiunque può fermarsi, prendere un libro e leggerlo, per poi riporlo e lasciarlo al prossimo viandante.