Cortina e le Dolomiti diventano un teatro a cielo aperto: estate in musica da Max Gazzè a Chiara Galiazzo

Sabato 2 Luglio 2022 di Marco Dibona
Chiara Galiazzo e Max Gazzé

BELLUNO - È l'estate della rinascita, della ripartenza, di una nuova frenesia per la montagna bellunese, che si rianima con tanti eventi artistici, letterari, musicali, per intrattenere valligiani e ospiti. Sempre più spesso si allestiscono questi eventi all'aperto, fra i monti, sulle rive dei laghi, preferiti a sale chiuse, musei, auditorium.
Cortina d'Ampezzo ha avviato la sua estate con eventi sportivi internazionali, a richiamare appassionati da tutto il mondo, per il curling e il trail in montagna.

Ora punta sulla cultura, con la rassegna Una montagna di libri, cinquanta incontri di letteratura, scienza, arte, attualità. L'edizione numero 26 apre i confini, nonostante il cupo momento che il mondo e l'Europa stanno attraversando. «È uno snodo di incontri, idee e passioni culturali, e continua ad essere punto di riferimento di lettura, cultura e giornalismo», dichiara l'assessore regionale Cristiano Corazzari.

Il premio

La rassegna propone pure il Premio Cortina, che sarà consegnato sabato 27 agosto a Diego De Silva, con il suo Sono felice, dove ho sbagliato?, mentre Carmine Abate, autore di Il cercatore di luce, dedicato al pittore Giovanni Segantini, vince il Premio della montagna Cortina 2022.

Sono una ventina gli appuntamenti di Cortinateatro, dal 15 luglio al 17 settembre, con una appendice il 22 ottobre: opera lirica, concerti, teatro, cabaret, circo alpinismo sulle pareti di roccia, spettacoli in vetta, per vivere in musica le albe e i tramonti delle Dolomiti. Ci sarà l'alta formazione musicale, con masterclass di canto lirico e di clarinetto. Promuove l'associazione Musincantus, sostenuta dall'amministrazione comunale ampezzana, a coinvolgere realtà locali, gli organi storici del Cadore, il Dolomiti blues and soul festival, il Corpo musicale di Cortina. Ci sarà la collaborazione di Teatro Stabile del Veneto, del circuito multidisciplinare regionale Arteven e dell'associazione Gelsomina. Obiettivo è creare una stagione capace di interagire e integrarsi con l'offerta turistica e culturale di Cortina e del territorio circostante.

Ritorna poi a Cortina Golf in city: nel pomeriggio di sabato 30 luglio saranno trasformati in buche di un grande campo da golf, le boutique, gli alberghi, i ristoranti, le piazze e le strade, per un divertimento inusuale. Torna pure la grande Festa de ra Bandes, una settimana intera di musica in piazza, a fine agosto, con il culmine domenica 28, quando le note risuoneranno in valle dalla sveglia di buon mattino sino all'imbrunire.

Cultura e gastronomia

Musica anche a San Vito di Cadore, dove riparte a pieno regime Dolomiti Blues & Soul festival, in forma itinerante, con un mese di eventi, da sabato 16 luglio a sabato 13 agosto, per tutta la valle del Boite. Il progetto torna a Cortina d'Ampezzo ed entra a Pieve di Cadore, con tanta musica, arte, cultura, gastronomia, impegno sociale, marketing territoriale, scoperta del territorio e delle sue eccellenze, in una ventina di appuntamenti, 15 concerti di oltre 50 musicisti su 12 palchi tra le montagne. Il messaggio sociale di quest'anno è dedicato ai diritti umani, in collaborazione con Amnesty International.

Tanta musica pure nel Feltrino. Il 16 luglio si sale in montagna, a Malga Campet di Pedavena, con Enrico Ruggeri. Sabato 23 luglio alle Bocchette di Seren del Grappa risuonerà la bella voce della padovana Chiara Galiazzo. Domenica 24 sarà Piazza Maggiore, nel centro storico di Feltre, a ospitare il concerto di La rappresentante di lista; venerdì 29 la stessa piazza farà da palcoscenico a Max Gazzè. Sabato 30, sul lago del Corlo ad Arsiè, incontro con la nostalgia, grazie alle voci di Beppe Carletti e Yuri Cilloni e a tanti ricordi dell'epopea dei Nomadi.

Si celebra Murer

Ancora a Feltre, con il concerto di Edoardo Bennato il 25 agosto. L'Agordino celebra Augusto Murer, schivo protagonista della scultura italiana del Novecento, nel centenario della nascita. A Belluno al museo civico di Palazzo Fulcis, sino al 18 settembre c'è una intensa mostra retrospettiva dei suoi lavori, che narrarono l'emigrazione bellunese e veneta, la Resistenza, l'impegno sociale. A Falcade si può visitare lo studio museo di Murer, sino al 25 settembre. A Canale d'Agordo, al museo Albino Luciani, I grandi silenzi. La crocifissione di Cristo attraverso gli occhi, le mani e il cuore di Murer. A Longarone Fiere, dal 9 al 25 settembre, rassegna antologica di Murer e simposio di giovani scultori all'aperto.

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