Lorenzi: «Un vertiporto è il futuro per Cortina, ma è un progetto che guarda almeno al 2030»

Giovedì 23 Febbraio 2023 di Marco Dibona
L'aeroporto dismesso di Cortina a Fiames

CORTINA D'AMPEZZO - «Per ora è soltanto un ragionamento, per quanto lungimirante. Non bisogna pensare solamente a oggi, ma è necessario guardare a domani. Se dovessimo indicare una data, direi che ci riferiamo almeno al 2030», ha spiegato Gianluca Lorenzi, sindaco di Cortina, intervenuto ieri a Radio Cortina, per chiarire ai suoi concittadini l’ipotesi di realizzare un vertiporto, per atterraggi e decolli dei droni, quando questi velivoli potranno trasportare le persone. Lorenzi ha fatto riferimento all’incontro che ha avuto a Milano, al convegno dell’Osservatorio droni e mobilità aerea: «Ne abbiamo parlato con un tecnico dell’Ente azionale aviazione civile, nella prospettiva dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, ma soprattutto guardando al futuro. Bisogna essere lungimiranti, quando si affrontano tematiche connesse al turismo. In questa occasione abbiamo prospettato l’opportunità di unire un eliporto a un vertiporto, che è il futuro. Quando si potrà volare su questi velivoli, avremo la possibilità di collegare Cortina a Venezia o altre sedi, in maniera non invasiva, come accadeva per l’aeroporto». Sulle reali possibilità di sviluppare il progetto, Lorenzi è prudente: «Abbiamo cominciato a proporre un ragionamento, per ora ne abbiamo soltanto parlato. Vogliamo approfondire l’argomento, guardando al futuro. Stiamo costruendo il turismo dei prossimi quarant’anni di Cortina: bisogna avere una visione molto ampia».

La destinazione sarebbe comunque Fiames, dove c’è ancora la pista del vecchio aeroporto, fermo dal disastro aereo del 31 maggio 1976, quando morirono sei persone, quasi tutte consiglieri comunali. I successivi tentativi di allestire un eliporto turistico non hanno sortito gli effetti desiderati. Nove anni fa è pure crollato il vecchio hangar, schiantato dalla neve, e le lamiere sono state rimosse dopo anni di controversie e liti giudiziarie. «Stiamo sempre pensando di attivare un eliporto – continua il sindaco Lorenzi – per uno sviluppo del trasporto aereo nel futuro, sia per l’impiego di mezzi di soccorso, sia per il trasporto. In questo ambito, vista l’opportunità, ci è sembrato corretto fare un ragionamento più ampio. Questa ipotesi del vertiporto non implica un maggiore consumo di territorio, perché i droni hanno le stesse esigenze degli elicotteri. E’ una realtà che prenderà campo a breve; di conseguenza è giusto che la nostra amministrazione lo veda nella sua interezza e non si limiti soltanto all’eliporto. Cortina deve cominciare ora a dotarsi di un’area idonea: non si può arrivare al 2030 e riconoscere di non averci pensato». 

Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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