Neve: avvio anticipato per lo sci. Un trionfo a Cortina 2mila sulla pista

Lunedì 11 Novembre 2019 di Marco Dibona
Neve: avvio anticipato per lo sci. Un trionfo a Cortina 2mila sulla pista
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CORTINA D’AMPEZZO - La grande anteprima dello sci di questa stagione invernale a Cortina, sulla pista del Col Gallina, è stata un successo: alla cassa dell’impianto, al passo Falzarego, soltanto nelle prime tre ore di apertura, ieri mattina si sono contati 2.038 passaggi. Poi sono più che raddoppiati, perché l’impianto ha continuato a girare sino alle 16.30, preso letteralmente d’assalto da moltissimi appassionati, prevalentemente veneti, saliti sulle Dolomiti di buon mattino per provare la gioia della prima sciata stagionale. La società di impianti a fune Ista propone per ora un solo impianto aperto, una seggiovia triposto, con un’unica pista, ma lo fa in largo anticipo rispetto al calendario previsto per quest’inverno.
 
NEVE NATURALE
La buona precipitazione nevosa di venerdì scorso ha consentito di allestire una bella pista, con il manto soffice dell’innevamento naturale: una novità alla quale molti sciatori non sono abituati, perché ormai è usuale scendere sulla superficie dura, compatta, della neve artificiale. Anche quest’anno Cortina ha anticipato i tempi, come sottolinea Marco Zardini, presidente del consorzio esercenti impianti a fune di Cortina, Auronzo, Misurina e San Vito di Cadore: «Queste prime precipitazioni sono state oltremodo favorevoli per le nostre società. Così a Cortina anche quest’anno siamo riusciti ad attivare questa prima seggiovia e nel contempo abbiamo aperto gli uffici Skipass, per la vendita degli abbonamenti stagionali. In quanto agli impianti, adesso aspettiamo le precipitazioni preannunciate per la prossima settimana, poi ci saranno di certo altre novità per gli sciatori». Il presidente Zardini spiega inoltre le peculiari caratteristiche di quest’inverno: «Gli anni passati accadeva talvolta di avere nevicate importanti, ma con neve leggera, farinosa, per cui quando passavano i cingoli dei gatti battipista, la coltre svaniva. Invece quest’anno è venuta una neve compatta, corposa, tale da consentire alle diverse aree sciistiche di allestire i tracciati nel modo migliore. Questo comporterà un importante risparmio di risorse per le nostre società».
LE CINQUE TORRI
Sulla seggiovia, con i seggiolini sempre pieni, sono saliti ieri molti ragazzi degli sci club di Cortina e delle valli vicine, del Cadore e dell’Alto Adige, ma anche della pianura veneta, per il primo approccio con la neve ed evitare così le lunghe e dispendiose trasferte sui ghiacciai, in Italia e in Austria. Presto arriveranno a Cortina i maestri di sci del collegio Veneto, per i periodici corsi di aggiornamento, prima dell’avvio della stagione dello sci. Accanto all’impianto del Col Gallina si sta lavorando sulle piste delle Cinque Torri. Le ruspe stanno completando la nuova pista Lino Lacedelli, che servirà nel febbraio 2021, per i Campionati del mondo di sci alpino. Intanto è stata battuta la pista più alta, da Potor alla forcella Nuvolau; è ormai imminente l’apertura anche di quegli impianti. Altre nevicate sono attese in questi giorni, per buona parte della settimane, così che per sabato 16 si prevede di aprire altri impianti, con molte piste, nei diversi comprensori, fra Tofana e Faloria, per diversificare l’offerta e avviare un inverno da record. L’esplosione definitiva dell’inverno a Cortina si avrà nella fine di settimana del 7 e 8 dicembre, con le festività di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, con il ricco calendario di eventi del Cortina fashion weekend, fra moda e spettacoli, feste e sciate, musica e cultura. In paese è già in funzione l’ufficio Skipass, nel piazzale della stazione, per la vendita degli abbonamenti stagionali o per le altre soluzioni (giornaliero adulto 36 euro, mattutino adulto 29 euro, pomeridiano 28 euro).
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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