Si divertono con la Ferrari durante la grande nevicata a Cortina: "salvati" dai pompieri Video

Martedì 19 Gennaio 2021 di Andrea Zambenedetti
I protagonisti del video intorno alla Ferrari bloccata
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CORTINA - Metti una pandemia, una nevicata come non se ne vedevano da anni, un gruppo di ragazzi e una serie di supercar da sogno (Ferrari F8 Tributo, Mercedes A 45 AMG, una Lamborghini Urus e una Audi Q8) che vengono fatte “cantare” sulle strade che portano al cuore delle Dolomiti innevate.

Il successo (e le polemiche) è assicurato. 


IL CASO
Andrea Pirillo, un influencer bolognese classe 1998, ha fatto il pieno di commenti nei suoi canali social: Instagram, Facebook e Youtube, dove vanta 513mila iscritti. Nei giorni scorsi ha postato il montaggio dei video realizzati durante la nevicata di inizio dicembre in cui la strada che porta a Cortina diventa un parco giochi a cielo aperto e le automobili vengono utilizzate senza troppi riguardi. 


LE CRITICHE
In questo caso, molti dei seguaci di Pirillo non gli hanno risparmiato una lunga serie di critiche. Nonostante i video siano stati realizzati prima dell’istituzione dei giorni rossi e arancioni per tutta Italia (il Veneto si trovava quindi in zona gialla) molti dei protagonisti della compagnia sono senza mascherina e in alcuni spezzoni si vedono due o tre occupanti nelle auto. Ma è soprattutto sul fronte della sicurezza stradale che ci sono le polemiche più accese. Quelli erano in giorni in cui i sindaci delle strade che portano a Cortina (in testa la sindaca di Valle di Cadore, Marianna Hofer) invitavano a evitare di mettersi sulle strade. Ad un tratto i ragazzi raccontano di essere anche sul passo Giau: «Ecco, vedete il cartello che è chiuso». 


I SOCCORSI
Ma è quando nei filmati compaiono i vigili del fuoco, arrivati a soccorrere uno del gruppetto, bloccato nella neve con una Mercedes A45 Amg, che affiorano i mal di pancia degli utenti. «Disturbate i soccorsi senza motivo» contestano i commentatori. «Non li abbiamo chiamati noi ma il ristoratore dal quale eravamo diretti» risponde, sempre in rete, Pirillo che prima di mettersi in marcia per raggiungere il suo pasto caldo aveva comunque chiamato l’esercente per assicurarsi che la strada fosse percorribile. Giallo a parte su chi abbia chiamato i soccorsi rimane che per tirare fuori l’auto dalla neve sono dovuti intervenire i professionisti dell’emergenza a cui in quelle ore il lavoro non mancava di certo. Per Cortina, anche questa è pubblicità. Resta da capire quanto gradita sia.
 

Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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