Cortina, eventi nel weekend: piatti gourmet all'evento The Queen of Taste

Lunedì 6 Settembre 2021 di Claudio De Min
Cortina, eventi nel weekend: piatti gourmet all'evento The Queen of Taste

Dopo il trionfale Summer Party di due settimane fa, sui prati di Socrepes, ecco in arrivo la quinta edizione di The Queen of Taste (sabato 11 e domenica 12 settembre), evento ormai diventato irrinunciabile, due giornate dedicate alla cucina gourmet e ai prodotti enogastronomici del territorio.

Un appuntamento con il mondo food, protagonista principe della stagione estiva di Cortina, in pratica un vero e proprio festival, organizzato dall'Associazione Cortina For Us, con l'obiettivo di promuovere le eccellenze ampezzane grazie alla partecipazione dei migliori Chef locali e non solo.


Due giorni, due format (entrambi golosissimi e di altissima qualità) che si ripropongono come nelle edizioni precedenti, a grande richiesta. Il primo, sabato, è lo StrEat Chef, combinazione dei concetti street e eat, declinati con la classe l'eleganza tipica della Regina delle Dolomiti.
E dunque, sabato prossimo, alle 17, l'appuntamento sarà in piazza Angelo Di Bona, presso la Conchiglia, dove i partecipanti (i biglietti si acquistano thequeenoftaste.cortinaforus.it), riceveranno i braccialetti identificativi e verranno divisi in gruppi. Navette esclusive condurranno gli ospiti in un vero e proprio viaggio di sapori le cui prestigiose tappe saranno: Baita Fraina, Villa Oretta, Lago Scin, Al Camin e Pasticceria Alverà. Le navette, dei bus da 25/30 posti forniti da Cortina Express, faranno sì che tutti gli ospiti girino le quattro location a rotazione, per poi farli arrivare insieme al dessert alla pasticceria Alverà.


VIAGGIO FRA I SAPORI

All'ora di cena, navette dedicate accompagneranno i partecipanti lungo un tour enogastronomico, tra alcuni dei migliori ristoranti di Cortina e, ad ogni tappa, tre chef accoglieranno gli ospiti, facendogli assaporare le prelibatezze realizzate per l'occasione: insomma, una degustazione itinerante che spazierà dalla creazioni di Michel Oberhammer (Tataki di cervo marinato alla soia e wasabi. Sashimi di salmerino, mango e dressing allo yogurt) a quelle di Luca Menardi (Tartare di carne salata, con spuma di patate), dalla proposta di Luigino Anzanello (Filetto di pescatrice in olio cottura al sambuco, crema di sedano rapa e chips di zucchine) a quella di Graziano Prest (Tortelli d'agnello dell' Alpago, con crudo di gamberi alla brace e brodo di peperoni fermentati), passando per Luigi Dariz (Patata cotta in crosta di fieno e spuma di Graukase) e Fabio Pompanin (Vitello tonnato fresco, con verdurine e capperi) e tanto altro. Chiusura dolce con la Mousse al cioccolato, gelee di lampone, ganache montata al cocco e cremoso al pralinato di mandorle di Massimo Alverà e Ninì - dolce con una base di crumble al cacao, uno strato dimorando caramello, composta al mango, cremoso al caramello con una dacquoise al cocco, racchiuso da una mousse al cioccolato fondente - firmato dal padovano Denis Dianin.


Dopo una simile abbuffata, il giorno successivo, si ricomincia perché torna in Corso Italia la grande tavolata imperiale per un pranzo esclusivo, a posti limitati, con menù firmato da cinque chef stellati del nordest: il veneziano Lionello Cera con il suo mitico Spaghettino freddo con lucerna, mazzancolla, salsa di pistacchio di Bronte e capperi, il bellunese Renzo Dal Farra con la Tartara di cervo, bagna cauda e verdure di stagione, l'altoatesino Chris Oberammer con la Torta di polenta, spuma di formaggio grigio, uovo tartufato, il veronese Giancarlo Perbellini e la sua Spalla di agnello fondente, salsa alle olive e scarola brasata, infine la dolcezza del trevigiano Alessandro Breda e della sua Crema di banana, cioccolato, malaga e yogurt.

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