Cortina, oggi torna la Coppa del Mondo maschile di sci 33 anni dopo la vittoria di Ghedina

Sabato 28 Gennaio 2023 di Marco Dibona
L'ultima parte della pista Olympia delle Tofane a Cortina d'Ampezzo (foto Fondazione Cortina)

CORTINA D’AMPEZZO - Le due gare di Coppa del mondo di sci alpino maschile, che si corrono oggi e domani sulla pista Olympia delle Tofane, a Cortina, sono le ultime, per le discipline veloci, prima dei Campionati del mondo di Meribel Courchevel, a febbraio.

Il passaggio del testimone ricorda la consegna della bandiera della Federazione internazionale sci, che Alessandro Benetton, presidente di Fondazione Cortina 2021, diede a Michel Vion, presidente della Federsci francese e del comitato dei Mondiali 2023, il 21 febbraio 2021, sulla pista Druscié A, al termine della cerimonia di chiusura di quella rassegna iridata.

LE GARE PRECEDENTI
Riandare con la memoria al passato richiama sabato 3 e domenica 4 febbraio 1990, quando si corsero le ultime gare maschili di Coppa a Cortina. Oggi sarà giornata piena. Si comincia alle 11.10, con il primo dei due supergiganti. Questa disciplina non prevede prove cronometrate, allenamenti ufficiali, quindi gli atleti affrontano la pista senza averla mai provata. In mattinata, prima della gara, fanno una attenta ispezione del tracciato. Deve essere memorizzato ogni punto, per stabilire come prendere le curve, come affrontare i salti, come condurre una gara che, seppure a velocità un po’più contenuta, rispetto alla discesa libera, presenta comunque aspetti interessanti. La conferma viene da Kristian Ghedina, che conosce questa pista alla perfezione, sin da quando era ragazzino; qui vinse nel 1990, da atleta; la percorre ancora adesso, spesso per realizzare riprese televisive, come ha fatto la scorsa settimana, con l’immancabile spaccata sul salto finale: «Sono molto contento che si disputino qui due superG. E’ una disciplina che può dare ancora maggiore risalto alla nostra pista Olympia delle Tofane. Per i Mondiali 2021 ci furono discussioni sulla nuova pista per la discesa libera, qualcuno sollevò critiche, non piacque a tutti. Invece il tracciato per il superG è perfetto: saranno due gare bellissime, sono certo che gli atleti sono contenti di tornare a Cortina. Questa pista può piacere anche a chi ha preferenze diverse, può mettere d’accordo chi predilige un percorso tecnico e chi invece lo apprezza se è più scorrevole. C’è tutto, per un superG: i dossi, che muovono la discesa; un muro spettacolare; l’Olympia si snoda tutta al sole, in un panorama fantastico». 

IL DIRETTORE DI GARA
Il direttore di gara Matteo Gobbo, che ha preparatole la pista per le tre gare femminili della scorsa settimana, ora ha adattato il tracciato ai maschi, che richiedono un fondo più duro, ghiacciato. Ci saranno anche salti, più impegnativi e spettacolari. In tutte le attività i preparatori di Cortina si sono accordati con Hannes Trinkl e Raimund Plancker, che dirigono le prove veloci di Coppa del mondo, per la Federazione internazionale sci. I numeri di pettorale: Dominik Paris sarà il primo italiano a partire, con il 16; seguiranno Mattia Casse con il 19; 26 Guglielmo Bosca; Christof Innerhofer 27; 39 Matteo Franzoso; 49 Matteo Marsaglia; 54 Florian Schieder. L’austriaco Vincent Krichmayr, che a Cortina vinse due medaglie d’oro ai Mondiali 2021, in discesa e superG, scenderà con il 12; il campione svizzero Marco Odermatt, leader di Coppa del mondo e della classifica di superG, avrà il 14; il norvegese Aleksander Kilde il 10. Sono 61 gli atleti iscritti alla gara: il primo a scendere sarà il tedesco Romed Baumann, l’ultimo sarà l’israeliano Basnabas Szollos. Questa sera ci sarà festa grande, in piazza. Il pubblico potrà vedere i campioni in passerella, per la premiazione della gara di stamani, poi per la consegna dei numeri di pettorale del secondo supergigante, che parte domattina alle 10.15. 

Ultimo aggiornamento: 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci