Parroco ambientalista chiude la chiesa: rivoluzione in arrivo

Mercoledì 4 Dicembre 2019 di Marco Dibona
Ivano Brambilla, parroco della chiesa dei santi Filippo e Giacomo di Cortina

CORTINA (BELLUNO) - La chiesa parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo a Cortina è chiusa. Da alcuni giorni si sta lavorando per sostituire tutta l'illuminazione dell'edificio sacro, che sarà riaperto ai fedeli nel pomeriggio di sabato 7 dicembre, per la funzione delle 17. La presentazione delle novità alla comunità è prevista domenica 8, per la solennità dell'Immacolata. «Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono tre elenca il parroco don Ivano Brambilla e sono la valorizzazione della chiesa, il risparmio energetico, l'attenzione per l'ambiente. Per quest'ultimo aspetto seguiamo le direttive di Papa Francesco, che le ha applicate anche alla basilica di San Pietro. Avremo quindi un risparmio nelle bollette dell'energia elettrica, ma soprattutto diminuiremo i consumi di energia». Il lavoro è stato affidato ai professionisti della ditta Melloncelli di Mantova; il costo si avvicina a 50mila euro. «E' tutto sommato  contenuto continua don Ivano perché non viene modificato l'impianto elettrico, ma c'è soltanto la sostituzione dei corpi illuminanti. Abbiamo cambiato i punti luce e li abbiamo indirizzati, in funzione della liturgia, con un effetto scenografico, per accompagnare i riti, nei vari periodi dell'anno, e le funzioni che si celebrano. La chiesa non sarà sempre illuminata nello stesso modo». 
VALORIZZARE LE OPEREQuando la basilica minore è nella penombra, piccoli faretti dedicati fanno risaltare il tabernacolo e l'ostensorio posato sull'altare. «Abbiamo studiato con cura l'illuminazione dei quattro altari laterali aggiunge il parroco - per i due altari monumentali del Rosario, scolpito da Andrea Brustolon, e del Carmine, abbiamo illuminato tutta la struttura. Per gli altari di san Giuseppe e della Pietà abbiamo privilegiato le due pale. Le nuove dotazioni tecnologiche non servono soltanto per illuminare meglio la chiesa, ma consentono anche di valorizzare gli accurati restauri eseguiti una decina di anni fa, quando era parroco don Davide Fiocco. Tra l'altro, abbiamo illuminato anche le due bussole, degli ingressi laterali, per motivi di sicurezza, poiché erano buie. I punti luce sono molti di meno, rispetto a prima, ma sono più efficaci».
I VANTAGGII tecnici hanno scelto particolari lampade a led, a luce gialla, più calda. Rispetto alle lampadine alogene che si usavano sinora, queste nuove hanno un altro vantaggio, oltre al consumo ridotto: si riaccendono immediatamente, non c'è bisogno di aspettare diversi minuti, anche dopo uno spegnimento forzato, come può accadere con uno sbalzo di corrente, un temporale estivo, un periodo di mancata erogazione dell'energia. 
Marco Dibona 

Ultimo aggiornamento: 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci