Corsa alle armi? Per ora non c'è: in pochi ricorrono alle pistole

Giovedì 11 Maggio 2017 di Alessia Trentin
Corsa alle armi? Per ora non c'è: in pochi ricorrono alle pistole
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BELLUNO - La questione armi entra in prefettura. Ieri, al tavolo del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica il tema l'ha fatta da padrone. Nessun allarme, ma la volontà di tenere monitorata una situazione che, dopo il via libera arrivato dalla Camera per la nuova legge sulla legittima difesa, potrebbe indurre molti alla corsa alle armi contro i topi d'appartamento. Il prefetto Francesco Esposito ha così deciso di fare il punto su quante siano, in provincia, le persone armate. Numeri alla mano, il confronto si è concentrato sulle direttive da emanare agli uffici per il rilascio del porto per difesa personale e, il dato emerso, è un 23. «Sono 23 le persone che detengono un porto d'armi per difesa personale in provincia spiega il capo di gabinetto Andrea Celsi -, guardie giurate escluse. Si tratta di cittadini che svolgono particolari professioni, come quella del gioielliere, o che hanno subito particolari minacce». Negli ultimi due anni sono state analizzate quattro nuove richieste, di cui tre sono state rigettate. A detta degli uffici di Palazzo dei Rettori il trend è in leggero calo, su questo fronte.
 

Ultimo aggiornamento: 11:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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