Blitz in erboristeria, sequestrati "vaccini per il coronavirus", la titolare senza mascherina: «Ho preso il mix miracoloso»

Mercoledì 22 Aprile 2020 di Olivia Bonetti
Blitz in erboristeria, sequestrati "vaccini per il coronavirus", la titolare senza mascherina: «Ho preso il mix miracoloso»
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FELTRE (Belluno) - L’omeopatia contro l’infezione da coronavirus. C’era scritto “vaccino” sulle boccette di “Influenzinum 200 ch”, un farmaco  omeopatico per la prevenzione delle forme para-influenzali (per similitudine) e di quelle influenzali, che erano pronto per la vendita in una erboristeria feltrina. E in questo periodo dell’epidemia sarebbe stato questo il consiglio che la titolare, che tra l’altro non era farmacista, avrebbe dato ai suoi clienti contro il virus: lei stessa ha assunto quel mix miracoloso, tanto che non avrebbe nemmeno indossato la mascherina nel corso della perquisizione che c’è stata ieri nel suo negozio.

L’OPERAZIONE
I carabinieri del Nas di Treviso (competenti anche per Belluno), coordinati dal maggiore Giuseppe Mercatali, sono arrivati di prima mattina e sono rimasti per quasi 8 ore nell’esercizio: hanno sequestrato praticamente tutto. Alla vista delle pattuglie dei carabinieri è nato anche un tam tam sui social in cui tanti si chiedevano cosa stesse accadendo. La perquisizione era partita nell’ambito di un’inchiesta per esercizio abusivo della professione di farmacista, scattata dopo le segnalazioni arrivate nel luglio del 2019: secondo le accuse l’erborista vendeva vaccini contro l’Herpes Zoster. In particolare “Herpes zoster ch 200 vaccino ml 5” e “Streptococco ch 200 vaccino ml 5”. Per la Procura si tratta di preparati galenici da considerarsi a tutti gli effetti farmaci omeopatici. Ma la donna non ha mai conseguito la laurea in Farmacia e non è iscritta all’Ordine dei farmacisti.

LA PERQUISIZIONE
All’arrivo dei carabinieri la donna ha chiesto aiuto ai suoi legali: sono intervenutigli avvocati Roberta Resenterra e Liuba D’Agostini di Feltre. I militari arrivati da Treviso hanno passato in rassegna, meticolosamente, ogni prodotto che aveva in vendita. I flaconi dai quali era partita la segnalazione c’erano, ma erano completamente vuoti. Difficile sarà quindi analizzarne il contenuto. Ma i carabinieri hanno trovato altro: scatoloni di “vaccini” Influenzinum, prodotti a base naturale a cui erano attribuite finalità terapeutiche per tutti i coronavirus, che la donna non avrebbe potuto vendere, proprio perché non è farmacista. È stato tutto sequestrato: ora verrà catalogato dai Nas e il contenuto sarà analizzato. È vietata la vendita di farmaci omeopatici ai non farmacisti: l’etichettatura vaccino lascia intendere che dentro ci siano proprio le sostanze che la donna non avrebbe potuto consigliare.

LA BUFALA
Purtroppo n Paesi come l’India è il Governo stesso a raccomandare rimedi omeopatici per far fronte all’epidemia. Resta il fatto che le indicazioni terapeutiche per quel tipo di preparati, che sono naturali e non rendono certo immuni al Covid 19, ma possono rinforzare il sistema immunitario, vanno sempre date da un farmacista.
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