«Unifarco è una grande famiglia»: i dirigenti si tagliano lo stipendio

Mercoledì 8 Aprile 2020 di Federica Fant
La sede dell'Unifarco di Santa Giustina
BELLUNO - Unifarco: i dirigenti si tagliano lo stipendio dei 20%. L’amministratore delegato Massimo Slaviero: «La nostra azienda è una grande famiglia e nessuno verrà lasciato indietro». L’azienda di Meano, infatti, ha deciso di attivare la cassa integrazione ordinaria a sostegno del reddito dei dipendenti attraverso il Decreto Cura Italia. Non solo: ha previsto il taglio dello stipendio ai quattro soci fondatori e ai 13 dirigenti. Un segnale forte che solleva il morale ai 400 dipendenti e li motiva ad andare avanti, con impegno e dedizione. Unifarco (oltre alle modalità stabilite per legge) ha concordato con le rappresentanze sindacali di istituire un premio “una tantum” per il personale presente in sede nel mese di marzo e un pacchetto welfare straordinario per l’emergenza, che comprende: una polizza sanitaria in caso di malattia da coronavirus, un’integrazione all’indennità di congedo parentale straordinario istituita dal governo, un contributo per l’acquisto di personal computer e/o servizi di connettività per consentire ai figli dei dipendenti di seguire l’attività scolastica.

«Siamo di fronte a una prova dura - ha dichiarato l’amministratore delegato Massimo Slaviero - che ci deve vedere tutti estremamente saldi e lucidi. La nostra azienda è una grande famiglia e nessuno verrà lasciato indietro. Quando ripartiremo, e ci auguriamo prestissimo, lo faremo tutti insieme. Questa è una battaglia che si vince con coesione e unità di intenti. I nostri dipendenti sono consci della straordinaria importanza del momento, dimostrando ogni giorno un grande senso di responsabilità». Unifarco non chiude i battenti, continuando ad assicurare la produzione, incentivando prodotti richiesti oggi più che mai, come detergenti, creme idratanti per le mani, immunostimolanti, integratori e vitamine, non ultimo un nuovo gel igienizzante per le mani che Unifarco ha deciso di mettere in produzione proprio per dare un ulteriore aiuto concreto ai farmacisti sul territorio, che nelle ultime settimane - così come in tutt’Italia - ne erano rimasti sprovvisti. Per i lavoratori in sede sono state adottate le più alte misure di sicurezza e, dove possibile, viene incentivato lo smartworking.

Ecco che, in un contesto sociale ed economico certamente critico, i quattro soci fondatori di Unifarco con i tredici dirigenti dell’Azienda hanno deciso di ridurre del 20% il proprio compenso a partire dal mese di aprile.
Ultimo aggiornamento: 08:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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