In dono 400 pacchi-spesa dal supermercato: 11 sindaci li distribuiscono

Sabato 4 Aprile 2020 di Daniela De Donà
La preparazione dei pacchi spesa
BELLUNO - Undici sindaci pronti ad aprire le braccia a 400 pacchi-spesa. Pronti, pure, a provvedere alla loro distribuzione. Intanto stanno preparando una sorta di censimento per capire a chi andranno. Certo a persone fragili divenute ancor più fragili. A volte in emergenza alimentare. Appena prima di Pasqua, cioè alla fine della prossima settimana, i Comuni di Belluno, Agordo, Cencenighe, Cortina, Feltre, Fonzaso, Mel, Pedavena, Santa Giustina, Sedico e Seren riceveranno il dono di pacchi-spesa carichi di prodotti base. Farina, pasta, sughi, riso, tonno. Ma anche succhi di frutta e un dolce al cioccolato. A mettersi in gioco, in nome della solidarietà, è la Kanguro srl della famiglia Buzzatti. 
UNDICI REALTÀ COINVOLTE
«Nei Comuni dove ha sede un nostro supermercato consegneremo degli scatoloni contenenti una ventina di prodotti destinati a chi è toccato duramente dalla crisi - precisa Alessandro Buzzatti – è un modo per collaborare con le comunità che fanno riferimento ai nostri negozi». Buzzatti ha comunicato ai sindaci l’intenzione, chiedendo di collaborare a livello di distribuzione: «Tutti i primi cittadini con cui ho parlato si sono dimostrati entusiasti, perchè è un sussidio che si aggiunge ai buoni spesa governativi».
Ben 100 sui 400 pacchi-spesa arriveranno nell’Agordino, con il sindaco di Cencenighe, Mauro Soppelsa, a fare da capofila: «Saranno suddivisi, con un criterio collegato al numero di abitanti, tra i 16 Comuni dell’Agordino». Ad essere sfruttato, nello stilare l’ordine di necessità, è il censimento che già esiste e che tiene conto delle situazioni di fragilità note, seguite dai Servizi sociali: «Ad esse si aggiungono le nuove fasce deboli che verranno evidenziate in base al bando per il buono spesa», precisa Soppelsa. 
SUPPORTO ALLA CARITAS
Jacopo Massaro, primo cittadino di Belluno, è sulla stessa linea: «A noi dovrebbero venir destinati tra i 50 e i 70 pacchi spesa, offerti con grande generosità dai supermercati Kanguro. Anche questa iniziativa rientrerà in una nostra operazione di aiuto ai bisognosi che coinvolge Caritas, Frati di Mussoi, Insieme si può».
Alessandro Buzzatti tra Feltre e Pedavena porterà 65-70 pacchi-spesa: «Bel gesto – commenta Paolo Perenzin, sindaco di Feltre – noi li useremo in accorso con la Caritas, in particolare per dare risposta a quei nuclei familiari che, per qualche motivo, non riuscissero ad ottenere il buono spesa».
Pure il sindaco Stefano Cesa ha ricevuto l’avviso: per Borgo Valbelluna saranno una cinquantina i cartoni con prodotti alimentari. «Una disponibilità che verrà devoluta a tutto il territorio - sono parole di Cesa - con attenzione particolare a chi vive la nuova emergenza, ovvero la perdita del lavoro».
RESPIRATORE AL SAN MARTINO
Oltre a questo intervento, a carico dell’azienda Kanguro srl, la famiglia di imprenditori che fa capo a Gianpaolo, ha voluto lasciare il segno a livello di utilità sanitaria, acquistando un respiratore per bambini destinato al reparto di Pediatria dell’ospedale San Martino di Belluno. “Consegnato in direzione sanitaria due giorni fa».
 
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