Morto l'ultimo paziente Covid: la terapia intensiva ora è vuota

Lunedì 18 Maggio 2020
Ospedale a Belluno: l terapia intensiva si è svuotata
BELLUNO - Dopo giorni in cui non si segnalavano nuovi casi positivi (un dato forse falsato in parte anche dal problema che c’è stato al macchinario di analisi tamponi a Padova) ieri ci sono stati due nuovi casi di coronavirus in provincia. Salgono a 1153 i positivi bellunesi totali (compresi i guariti e deceduti) dall’inizio dell’emergenza. Ma la notizia di ieri è che per la prima volta dall’inizio del contagio, ovvero dal 21 febbraio scorso, la Terapia intensiva è vuota. È avvenuto, purtroppo, dopo che l’ultimo ricoverato è deceduto. Si tratta di un 70enne feltrino, che dopo settimane di agonia, è mancato ieri mattina. È la vittima numero 106 dall’inizio dell’emergenza.

I RICOVERI
Sono ancora solo 27 i pazienti Covid ricoverati nelle aree non critiche a Belluno e Agordo. Solo dieci giorni fa erano 71. E solo un mese fa la terapia intensiva era piena: 9 posti occupati, oggi non c’è più nessuno. Nessun paziente è gravissimo. Cifre a raffronto che danno l’idea di come la curva del contagio in provincia stia scendendo sempre più. I dimessi dagli ospedali bellunesi sono 152 dall’inizio dell’emergenza.
Oltre ai due nuovi casi (1153 positivi cumulativi) il bollettino di Azienda Zero diffuso ieri sera alle 17 mostrava anche il continuo calo degli infetti: 334 i bellunesi ancora infetti. Un calo del 30% se rapportato a 7 giorni fa, circa 250 casi in meno in una settimana (erano 480 gli infetti il 10 maggio scorso). E di conseguenza continuano a salire i guariti: 715 i bellunesi “negativizzati” ovvero che hanno superato il virus e ora sono immuni. I soggetti in isolamento sono 610. 
IL LUTTO
Ieri una delle vittime più giovani di questa pandemia nel Bellunese: un 70enne feltrino stroncato dal coronavirus dopo aver lottato per settimane contro il Covid dal suo letto di terapia intensiva al San Martino di Belluno. La morte è stata comunicata dall’Usl 1 Dolomiti ieri pomeriggio: «Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause del decesso da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. La Direzione Generale porge le condoglianze alla famiglia». Il triste bilancio delle croci per il virus sale così a 106 morti, sul totale di 1153 totale di positivi accertati. Una letalità altissima del Covid nel Bellunese: 9,19%. Numeri su cui hanno influito probabilmente i grossi focolai scoppiati in alcune case di riposo, oltre all’elevato numero di anziani nel Bellunese. Nove persone su 100 risultate positivi sono morte. Il più giovane aveva 59 anni.
LA MAPPA
Di pari passo con il calo dei contagi cambia anche la mappa dei comuni con covid. Restano in testa a pari numero di casi Borgo Valbelluna e Pedavena, entrambi comuni con 87 casi ancora positivi, i più colpiti. Ecco gli altri comuni con il numero di abitanti ancora infetti: Agordo 3, Alano 18, Alleghe 1, Alpago 14, Arsiè 4, Belluno 13, Calalzo 2, Cesio 3, Chies 3, Comelico Superiore 2, Cortina 21, Danta 1, Feltre 18, Fonzaso 3, Lamon 18, Limana 1, Lorenzago 4, Lozzo 7, Pieve 1, Ponte nelle Alpi 2, Quero Vas 5, Rivamonte 1, Rocca Pietore 1, San Tomaso 2, Santa Giustina 4, Sedico 2, Seren 2, Sovramonte 3, Taibon 1, Tambre 1, Valle di Cadore 1, Vigo di Cadore 1, Voltago 1. Il record di deceduti spetta sempre ai comuni con i focolai più grossi: Borgo Valbelluna 29 morti e Pedavena 23 morti.
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