Mondiali di sci, nessun rinvio: confermate le date di Cortina 2021 Dalla Fis garanzie in caso di cancellazione

Giovedì 2 Luglio 2020
Il logo della manifestazione

BELLUNO - I mondiali di sci di Cortina si terranno nel febbraio 2021 come inizialmente programmato, e non nel 2022, data ipotizzata nel corso dell'emergenza coronavirus. Lo ha  deciso oggi - 2 luglio -  la federazione internazionale (Fisi) che si è anche impegnata a garantire 10 milioni di franchi svizzeri nel caso di cancellazione dovuta a un eventuale ritorno della pandemia

La manifestazione è in programma per il febbraio del prossimo anno: dall'8 al 21..

REAZIONI
«La conferma dei Mondiali al 2021 era una decisione nell'aria. Noi siamo comunque pronti. Il fatto che Fis assicuri che sarà vicina alla nostra Federazione e Cortina, anche mettendo sul piatto dei soldi, dimostra che è presente e sensibile alla situazione globale»  afferma il sindaco di Cortina, Giampietro Ghedina, dopo la scelta della Fis. «L'unica motivazione che ci aveva portato a chiedere lo slittamento al 2022 - ricorda Ghedina - riguardava la questione della sicurezza nel post Covid. Ma noi siamo pronti, e ora dovremo lavorare con flessibilità, essendo un po' una spada di Damocle quello che potrebbe succedere in autunno, con un eventuale ritorno dell'emergenza sanitaria».
«Cortina dimostrerà come sempre le sue grandi capacità organizzative - conclude Ghedina - Lavoreremo per un grande Mondiale. Sarà per Cortina e per il Paese una grande occasione di riscatto sul piano internazionale». 

«C'è un grande gioco di squadra di Istituzioni e territorio, dimostreremo che nonostante tutte le eccezionalità di questo periodo, sapremo rendere onore al prestigio del nostro Paese» afferma il presidente di Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton.

Lo spettacolo del grande sci internazionale - sottolinea la Fondazione - si darà quindi di nuovo appuntamento nella Regina delle Dolomiti, in una kermesse sportiva che vedrà anche l'atteso ritorno delle competizioni maschili all'ombra delle Tofane, palcoscenico in questi anni delle sole gare femminili di Coppa. «Con la nostra disponibilità a posticipare l'evento - spiega Benetton - volevamo dare il tempo a tutto il sistema locale, nazionale ed internazionale per fare un capolavoro. Ma saremo pronti in ogni caso, dimostrando che un Mondiale può cambiare la storia di un territorio nonostante le avversità. Abbiamo lavorato duramente e senza sosta nel corso degli scorsi anni, senza fermarci nemmeno durante i mesi più duri dell'emergenza coronavirus: La squadra è pronta e stiamo terminando le ultime rifiniture alle infrastrutture per ospitare le competizioni».

Ultimo aggiornamento: 20:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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