Bambino positivo, in città un intero asilo finisce in quarantena

Mercoledì 28 Ottobre 2020 di Davide Piol
Asilo
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BELLUNO - Un intero asilo del capoluogo in quarantena. La stretta del governo, comunicata domenica per limitare la diffusione del virus, ha colpito piscine e palestre. Cinema e teatri. Ristoranti e bar. Invece le scuole sono rimaste aperte. Con l'obbligo di almeno il 75% di didattica digitale ma solo per le superiori. Nulla è cambiato per le scuole dell'infanzia, elementari e medie. Ed è lì che sono scoppiati i focolai più recenti. L'ultimo, nella giornata di ieri, in un asilo di Belluno. All'inizio la direzione ha deciso di mettere in quarantena una sola classe per un bimbo di tre anni risultato positivo. È la comunicazione ufficiale arrivata ai genitori a metà pomeriggio. Qualche ora dopo, però, la scelta di chiudere l'intera struttura per la sicurezza di tutti. Non si conosce il numero dei bambini positivi al covid 19 ma a questi si aggiungono coloro che sono entrati in contatto con altre positività esterne all'asilo e, successivamente, con i compagni di classe.
IL BOLLETTINO

Nelle ultime 24 ore sono stati scoperti 93 nuovi contagi che portano il totale degli attualmente positivi a 1.417. Oggi è probabile che venga sfondata quota 1.500 casi in provincia. Sono invece 77 i ricoveri: 46 al San Martino (43 in area non critica e 3 in terapia intensiva), 16 non gravi al Santa Maria del Prato, 12 nell'ospedale di comunità di Feltre e 3 in quello di Alano. Nel frattempo è stato riattivato il blocco chirurgico del San Martino di Belluno, che comprende Chirurgia, Urologia e Nefrologia, e i ricoveri in Medicina al quinto piano del Santa Maria del Prato di Feltre. Entrambi erano stati sospesi per alcune positività tra il personale sanitario. Primi numeri sul potenziamento dei quattro drive-in della provincia. Nella prima giornata di prova, cioè lunedì, sono stati eseguiti complessivamente 1.203 tamponi di cui 727 antigenici e 476 molecolari. A questi si aggiungono i tamponi che vengono fatti quotidianamente per gli screening del personale sanitario e delle case di riposo, per i pre ricoveri o gli interventi.
GLI ORARIGli orari di accesso ai quattro covid point rimangono gli stessi: a Belluno è attivo ogni giorno, 24 ore su 24, dalle 7 alle 19 in località Sagrogna e dalle 19 alle 7 all'ospedale San Martino; a Feltre, zona Peschiera - ex Marangoni, dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30; a Tai di Cadore, piazzale Dolomiti, tutti i giorni esclusa la domenica, dalle 16 alle 18; ad Agordo, piazzale Tamonich, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 18. Possono accedervi, senza appuntamento, le persone a cui è stato prescritto il tampone (antigenico rapido o molecolare) dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, e i bambini, ragazzi e adulti che frequentano la scuola e hanno manifestato sintomatologia simil covid.
DALL'ESTERO

A questi si aggiungono coloro che sono rientrati da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Spagna (senza prenotazione e senza impegnativa) e i soggetti inviati dall'unità di crisi del Dipartimento di Prevenzione. L'Usl 1 Dolomiti ricorda che è necessario presentarsi in auto, con la mascherina indossata e la tessera sanitaria magnetica a portata di mano. In caso di test antigenico rapido, l'esito sarà consegnato sul posto dopo circa 20 minuti. Per quanto riguarda il tampone molecolare sarà inviato un messaggio di testo con i codici per accedere al sito specifico dove il referto sarà disponibile dopo 48-72 ore. Se l'esito sarà positivo, la persona dovrà rimanere in isolamento domiciliare e attendere la telefonata del Dipartimento di Prevenzione. 
Davide Piol 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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