Ritorna la Coppa d'oro delle Dolomiti, per la prima volta i bolidi d'epoca arrivano sul Nevegal

Mercoledì 13 Luglio 2022 di Federica Fant
La Coppa d'oro delle Dolomiti

BELLUNO - La Coppa d'Oro delle Dolomiti, che si svolgerà dal 14 al 17 luglio nello straordinario scenario dei monti pallidi, adotterà un'innovativa piattaforma tecnologica per il monitoraggio in tempo reale della gara. Sempre più tecnologica e sempre più internazionale (con equipaggi che arriveranno dal Giappone e da nove nazioni oltre l'Italia) l'evento per gli appassionati delle auto d'epoca organizzato dall'Automobile Club di Belluno e dall'Automobile Club d'Italia, con la collaborazione del Club Aci Storico e AciSport. Parliamo della gara di regolarità classica a cui sono ammesse vetture prodotte fino al 1971. E per la prima volta ci sarà anche l'ascesa al Nevegal: venerdì le auto storiche da piazza Martiri di Belluno saliranno al colle.

LA GARA
L'edizione 2022 della Coppa d'Oro delle Dolomiti è il terzo appuntamento del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi promosso da Aci Sport, a cui seguiranno il Gran Premio Nuvolari e la Targa Florio Classica. Proprio sulle Dolomiti il giro di boa della stagione per la lotta al vertice per due equipaggi separati da 16 lunghezze: quelli di Gianmario Fontanella e Francesco Di Pietra. Saranno 10 i piloti top driver in gara e una ventina gli equipaggi catalogati prioritari.

A presentare la Coppa ieri a Palazzo Piloni il presidente Aci Belluno, Lucio De Mori (che ha illustrato per filo e per segno il percorso dell'edizione 2022, ricevendo i complimenti di tutti i presenti), il direttore di Aci Sport, Marco Rogano (che ha sottolineato l'importanza della Coppa nel panorama nazionale), il presidente della Provincia Roberto Padrin e l'assessore alla Cultura di Belluno, Raffaele Addamiano (che ha citato Enzo Ferrari). Presente anche Alessandro Busson, area manager per banca Bper e una rappresentanza dell'altro sponsor della Coppa d'Oro, Sara Assicurazione.

LO SPETTACOLO
Un palcoscenico d'eccezione per gli oltre 70 equipaggi provenienti da ben 10 nazioni differenti tra cui figurano Belgio, Germania, Grecia, Inghilterra, Olanda fino a paesi al di fuori dai confini europei come il Giappone. Le vetture animeranno la competizione, con modelli anteguerra come le quattro Lancia Lambda, tra le quali figura una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l'Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 e la BMW 328 Roadster del 1937. Non da meno saranno le emozioni provocate dal fascino delle automobili che concorreranno per il Tributo Coppa d'Oro delle Dolomiti, che annovera la presenza di Fabio Vergamini in equipaggio con Anna Maria Fabrizi, a bordo di una 488 Gtb, alimenteranno l'intramontabile sfida tra Ferrari e Porsche.

IL PROGRAMMA
Si entrerà nel vivo in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì la prima tappa da Cortina affrontando subito il Passo Giau, La Val Fiorentina, l'immancabile passaggio a Belluno, verso le 11.45, nel cuore della città, a Piazza dei Martiri proseguendo verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina. La seconda si terrà nell'Alto Adige, toccando cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolongo, Furcia, Zovo e Sant'Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia. Domenica: Tour dei Sestieri, un evento competitivo per le frazioni di Cortina.

    
 

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