Mondiali di sci: tiratori scelti sorvegliano la città dall'alto del campanile

Sabato 20 Febbraio 2021 di Marco Dibona
Mondiali di sci: tiratori scelti sorvegliano la città dall'alto del campanile

Dall’inizio dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021 la polizia di stato impiega nella conca d’Ampezzo molti uomini, di diverse specialità.

Fra queste suscita certamente attenzione la squadra di tiratori scelti provenienti dalla questura di Padova. “Il tiratore scelto, perfettamente addestrato all'uso dell'arma lunga, svolge in prevalenza compiti di protezione, a distanza, di personalità e obiettivi sensibili; utilizza strumentazioni sofisticate che costituiscono la dotazione dei pari specialisti di altri paesi europei, con i quali è mantenuto un continuo scambio di informazioni e tecniche di intervento – spiega la polizia in una nota - le armi che hanno in uso garantiscono un'altissima precisione nel tiro. Il tiratore scelto è un operatore, selezionato su base volontaria, in possesso di particolari requisiti psicofisici, accertati da rigorosi test. Va sottolineato che ottiene la qualifica dopo aver superato, presso il centro nazionale di specializzazione e perfezionamento nel tiro di Nettuno, un corso altamente selettivo della durata di tre mesi». Questi agenti salgono sul campanile della chiesa parrocchiale, lungo le antiche scale di legno, portando sulla schiena la custodia con l’arma. Superano la torre campanaria, sino a raggiungere il ballatoio a 50 metri dal suolo. Da lassù si domina tutto il centro di Cortina e in particolare l’isola pedonale dello struscio, fra alberghi e negozi. “Sono poliziotti quasi invisibili, silenziosi, che seguono e scrutano dall’alto, in occasione di eventi molto importanti e delicati – precisa la questura di Belluno – sono addestrati a lunghe e pazienti attese, immobili, con l’occhio fisso nel mirino, sempre pronti all’eventuale necessità di passare all’azione. Il loro particolare addestramento è basato sull’esercizio del controllo del corpo e della mente, rimangono immobili e in puntamento anche in condizioni climatiche estreme. Dalle loro parole traspare una grande e profonda passione per la loro attività, raccontata con pacatezza ed equilibrio». Sulla pagina Facebook della questura sono state postate alcune fotografie della squadra di tiratori sul campanile; poi un video, con immagini spettacolari, per illustrarne il lavoro, che è stato particolarmente gravoso la scorsa settimana, quando sulle Dolomiti si sono registrate temperature molto al di sotto dello zero, ancora più inclementi per il vento, che usualmente sferza il campanile. La polizia ha inviato a Cortina anche il camper contro la violenza di genere. Il mezzo staziona in corso Italia, per portare un messaggio di aiuto e prevenzione a tutte le donne. E’ presente personale della questura di Belluno, er sensibilizzare la popolazione, in linea con la campagna “Questo non è amore”

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