BELLUNO - Trascinato in Tribunale dalla moglie per il conto in banca prosciugato: ma quei soldi li aveva spesi anche lei. È stato assolto con formula piena dalla terribile accusa di aver sottratto 60mila euro alla moglie l'agente della stradale residente a Vittorio Veneto ma in servizio a Belluno. La vicenda, che vedeva coinvolti due agenti di polizia di Stato, è approdata ieri mattina di fronte al gip di Treviso nel giudizio abbreviato. L'imputato P.A., poliziotto della Stradale bellunese, era stato denunciato dalla moglie e collega F.L. per i 60mila euro che mancavano dal conto cointestato. La coppia viveva a Vittorio Veneto e lì sarebbero avvenuti i fatti contestati risalenti al periodo tra 2014 e 2016. I soldi in realtà erano stati spesi dalla coppia: viaggi, acquisti, cene, spese, il mantenimento del figlio, tutto era stato pagato con i soldi di quel conto cointestato...
Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 13:33
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