Il console d’Austria ai 103 anni di nonna Giulia, nata "suddita" degli Asburgo

Lunedì 10 Maggio 2021 di Dario Fontanive
Nonna Giulia Fontanive 103 anni, di Canale d'Agordo, lavora ancora la terra
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BELLUNO - Quando in quel lontano 9 maggio del 1918 venne alla luce Giulia Fontanive l’allora paese di Forno di Canale si presentava molto diverso. Da poco più di sei mesi la giurisdizione amministrativa e militare, dell’intera provincia di Belluno era passata da Regno d’Italia a area Austro-Tedesca. In quanto la rotta di Caporetto aveva portato questi territori ad essere occupati dalle truppe straniere. Di fatto quindi Giulia Fontanive fu per vari mesi suddita dell’Imperatore Carlo I d’Asburgo. Un dettaglio che non è stato dimenticato nella festa che si è celebrata ieri per i suoi 103 anni: a Canale per farle gli auguri è arrivato appositamente da Milano il console generale d’Austria, Clemens Mantl.
Una cosa eccezionale se si pensa alla grande parentesi di storia che ha attraversato Giulia Fontanive in Cagnati nella sua vita.

Nata durante la Grande guerra, in territorio allora considerato Austriaco. Oltre un secolo di vita, ma conserva la forza della gente di montagna: qualche giorno fa era nell’orto a seminare, immortalata in uno scatto che ha fatto il giro del web. 


LA CERIMONIA
È stato Loris Serafini assieme a Dario Costa e in accordo con l’amministrazione comunale del sindaco Flavio Colcergnan, che ad aprile avevano contattato il Consolato Austriaco per sottoporre questo bel avvenimento del compimento dei 103 anni di Giulia Fontanive nata sotto l’Astria-Ungheria. Una lettera che si prevedeva rimanesse senza risposta, come da consuetudine, ed invece l’Austria Felix ancora una volta ha colpito nel segno e nel giro di pochi giorni è arrivata la risposta ufficiale da parte del Console generale austriaco in Italia che sarebbe venuto volentieri a fare gli auguri personalmente a nonna Giulia. Detto, fatto: ieri è arrivato a omaggiare la cittadina 103enne. Nella sua permanenza a Canale il Console Mantl ha trovato il tempo anche per visitare il paese, il museo “Papa Luciani” e la casa natale oltre alla chiesa monumentale di San Simon di Vallada, accompagnato dal direttore della Fondazione “Papa Luciani”, Loris Serafini. C’è stato anche un piccolo brindisi, offerto dall’amministrazione comunale, aperto solo ai parenti ristretti di Giulia e consumato nel rispetto di tutte le normative anti Covid. Si è tenuto all’aperto al ristorante Le Codole, dove prima del taglio della torta da parte di Giulia aiutata dallo chef, Oscar Tibolla, il sindaco Flavio Colcergnan ha tenuto un breve discorso, dopo aver dato il benvenuto al console d’Austria. Un discorso che ha ripercorso il legame che Canale d’Agordo, e ancor prima Forno di Canale, ha avuto con l’Impero d’Austria. 


IL LEGAME
Una storia lunga e secolare fatta di scambi commerciali, ma anche di illustri personaggi che da Canale e la valle del Biois nei secoli hanno prestato la loro opera in vari ambiti dell’Impero Austriaco. Contatti che ha visto nei secoli molti sposalizi, tra canalini e le genti delle vallate contermini di Fassa e Fiemme allora territorio Austro ungarico. Ma anche emigrazione stagionale delle genti della valle del Biois che sovente andavano a lavorare nei limitrofi territori del Tirolo. Uomini che ad un certo punto la storia ha chiamato ad imbracciare le armi verso proprio i parenti delle valli limitrofe o verso quelli che erano stati i loro datori di lavoro. Ora fortunatamente grazie all’Europa questi popoli possono costruire assieme un futuro migliore. Breve l’intervento del Console generale Mantl, che ha ringraziato tutti dell’invito, dicendosi contento che invece di dover partecipare alle solite commemorazioni dove si vanno a ricordare i morti, questa volta ha potuto presenziare ad un evento in cui si festeggia la vita. 


IL SEGRETO DI GIULIA
In quest’ottica lo stesso console ha voluto chiedere a Giulia il segreto della sua longevità, che la ultracentenaria ha riassunto in poche parole: vita sana, mangiar poco e poco sesso. L’augurio del sindaco Flavio Colcergnan è di ritrovarsi tutti tra un anno, quando magari a far festa a Giulia potrà unirsi anche tutto il paese. Anche il Console d’Austria, molto appagato da questa giornata ha voluto sottolineare che per il prossimo anno attende l’invito di tornare a Canale per festeggiare ancora i 104 anni di Giulia. 

Ultimo aggiornamento: 07:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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