Coniugi intossicati in casa a Salce: muore l'ex vice sindaco Arrigoni, la moglie grave in camera iperbarica a Mestre

A perdere la vita è stato Giovanni Battista Arrigoni, aveva 93 anni. La tragedia si è consumata a Salce, frazione del capoluogo

Martedì 2 Agosto 2022
Coniugi intossicati in casa a Salce: il marito muore, la moglie grave in camera iperbarica a Mestre

BELLUNO - Coniugi intossicati dopo la caduta di un fulmine sulla centralina elettrica della casa. L'uomo muore e la donna finisce in camera iperbarica in gravissime condizioni.

La tragedia si è consumata stamani, martedì 2 agosto, a Belluno. Anche il cane della coppia è deceduto.

Coniugi intossicati, cosa è successo

Il maltempo, la tempesta e un fulmine che si abbatte sulla centralina elettrica della casa. Lui, il marito, va a controllare che tutto sia a posto: è una trappola mortale. Perde la vita, intossicato, la folgore ha dato via ad un cortocircuito e lui muore soffocato dal fumo che si propaga nell'abitazione. Poco distante, in cucina, la moglie viene a sua volta circondata dalle esalazioni e cade a terra. Li hanno trovati così stamani, martedì 2 agosto, gli uomini delle volanti intervenuti a Salce, frazione di Belluno, al civico 38, dopo la segnalazione di un vicino che era sopraggiunto per fare alcuni lavoretti e ha dato l'allarme. Per l'uomo non c'era più niente da fare, la donna invece è stata portata all'ospedale di Mestre, nel Veneziano.

La vittima

A perdere la vita è stato Giovanni Battista Arrigoni, ex vice sindaco molto conosciuto che aveva 93 anni, grave la moglie, 91enne originaria di Mestre.

Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 13:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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