Centro chiuso alle auto: l'assessore non ha convinto i commercianti

Mercoledì 19 Febbraio 2020 di Eleonora Scarton
Il confronto di ieri sera sulla chiusura del centro alle auto
Oltre un centinaio di persone hanno preso parte ieri sera all’incontro organizzato dal Comune di Feltre aperto ai commercianti della città. Esercenti per lo più del centro cittadino in quanto, come ormai noto, è lì che da anni insiste una forte contrapposizione legata soprattutto alla pedonalizzazione di via XXXI ottobre e Largo Castaldi. L’obiettivo è quello di iniziare ad abbattere il muro, ma al termine della serata il percorso appare tutto in salita. I commercianti non si sentono ascoltati e non vedono progetti concreti per far sì che la città e i negozi stessi, non muoiano. 
L’INTRODUZIONE 
L’introduzione e l’analisi della situazione è spettata all’assessore al commercio Irma Visalli con questo referato da poco più di due mesi. «In questo momento di contrapposizione, che c’è e non possiamo nascondere, dobbiamo pensare ad una ripianificazione della città, soprattutto del centro e del centro storico. Feltre sta vivendo un momento di passaggio in quanto svuotato dal suo ruolo extra comunale con l’Usl e l’università che se ne sono andate, per questo deve ripensarsi e reinventarsi». Secondo l’assessore, quando si parla di attività produttive si parla di manifatturiero, commercio, agricoltura, cultura, artigianato perché tutto, seppur in modo diverso, è produttivo e può aiutare a migliorare e far crescere la città. 
IL PUNTO DI PARTENZA 
«La crisi del settore è dovuta a molteplici aspetti e non riguarda solo Feltre. Abbiamo problemi di mercato e di flusso di persone, abbiamo problemi burocratici, legati al nostro territorio montano e allo svuotamento dei centri, soprattutto quelli storici» spiega la Visalli che riporta alcune frasi raccolte durante i suoi incontri: la città è spezzata, serve più decoro, l’arredo è brutto, mancano gli abitanti, le funzioni di servizio sono uscite dalla città o sono state dismesse, il centro storico non attrae se non durante gli eventi che portano persone ma non comprano, difficile arrivare con le linee di trasporto pubblico. E anche su queste questioni è stata posta attenzione da parte dell’Amministrazione per presentare delle proposte che possono svilupparsi sia a breve che a medio/lungo termine.
 I PRIMI INTERVENTI 
Barbara del bar Impero: «nella sua introduzione l'assessore ha più volte ribadito che non ha competenze in tema di commercio. Perchè si è assunta questo incarico?» Miriam Dall’Est commerciante e artigiana: «Qui siamo tutti commercianti che tutte le mattine si alzano per mantenere la famiglia, i dipendenti. Il centro di Feltre sta morendo e noi con lui e quindi non vogliamo progetti, vogliamo risposte. Dopo anni e anni di parole vogliamo sapere cosa di concreto l’amministrazione sta facendo»
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