Comelico Superiore: rifiuti, via alla rivoluzione. Badge e nuove isole ecologiche

Sabato 13 Agosto 2022 di Yvonne Toscani
Comelico Superiore: rifiuti, via alla rivoluzione. Badge e nuove isole ecologiche

COMELICO SUPERIORE - Rivoluzione in Comelico sul fronte dei rifiuti.

Gli attuali cassonetti e campane stradali verranno sostituiti con isole ecologiche innovative, con un sistema di raccolta denominato stradale evoluto. Tra le novità più significative figura la vpl: in sostanza, dopo aver differenziato per anni vetro, lattine e plastica, tra poco i tre materiali andranno conferiti tutti nello stesso contenitore. L'informazione ai cittadini viene fatta con diverse modalità. A San Pietro, per esempio, gli utenti hanno trovato la nota informativa insieme all'avviso di pagamento della Tari per il 2019. A Comelico Superiore, l'altra sera, si è tenuto il primo incontro con la popolazione nella sala polifunzionale di Dosoledo, per le frazioni di Candide, Casamazzagno, le borgate di Sopalù e Sega Digon. Giovedì 25 agosto, alle 20.15, nello stesso luogo si replica per i residenti e proprietari di immobili di Dosoledo e Padola.

Rifiuti, via alla rivoluzione: badge e nuove isole ecologiche

«La collaborazione di tutti afferma nell'invito il sindaco, Marco Staunovo Polacco è preziosa ed essenziale per raggiungere insieme il miglioramento della qualità ambientale e il decoro del nostro territorio». L'iniziativa, che interessa l'intero comprensorio comeliano, vede coinvolti la società Ecomont, alla quale, dall'inizio dello scorso novembre, è stato affidato il servizio di raccolta, trasporto e avvio allo smaltimento/trattamento dei rifiuti urbani, l'Unione montana e i cinque Comuni. Da un mese circa al centro ecologico di Ponte della Lasta sono arrivati i primi nuovi contenitori incellofanati: blu per la carta e il cartone, verde per vpl, marrone per l'umido, grigio per il secco non riciclabile. «La scelta di unire vpl si legge nel comunicato diffuso a San Pietro e firmato dai presidenti di Ecomont e Um, nonché dai sindaci è dovuta principalmente alla necessità di avere un numero limitato di campane nelle aree adibite alla raccolta, perché in un territorio montano risparmiare spazio e non doverlo creare soddisfa esigenze economiche, locali e di sensibilità di protezione ambientale».

I contenitori del secco indifferenziato sono dotati di cassetto volumetrico da 30 litri con sistema di apertura con accesso controllato ed identificazione dell'utenza tramite badge individuale. Inizialmente, però, non sarà necessario l'utilizzo della tessera: sarà infatti sufficiente premere il pulsante. La card verrà distribuita, nei prossimi mesi, dai Comuni. La quarta importante novità riguarda il cartone e la carta, da conferire all'interno dello stesso contenitore. La seconda fase dell'importante rivoluzione arriverà sulle isole ecologiche: ridotte notevolmente di numero saranno in punti strategici dei paesi, a fronte comunque di una variazione di volume contenuta.
 

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