Chiusura gelleria Comelico, De Carlo all'attacco di Anas: «Basta con le prese in giro»

Venerdì 4 Febbraio 2022 di Yvonne Toscani
Galleria Comelico
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SANTO STEFANO - Non c'è alcun rischio di crollo, all’interno della galleria Comelico, mentre a sprofondare saranno sicuramente l'economia e la demografia. Lo sostiene, senza tante circonlocuzioni, il senatore Luca De Carlo, la cui posizione è netta. “Basta prendere in giro il Comelico e i suoi abitanti – afferma il coordinatore veneto di Fratelli d'Italia –. Si dia una risposta certa e chiara e le istituzioni si uniscano per chiedere ad Anas lavori nelle ore notturne e nessuna chiusura diurna fino alla realizzazione di una strada alternativa”. De Carlo è pronto, inoltre, alla mobilitazione generale di Fratelli d'Italia a livello nazionale e regionale per smuovere la situazione bloccata sul muro contro muro, tra la società stradale nazionale e il territorio, attraverso i propri sindaci e il Comitato Galleria Comelico Bis, che ieri hanno sollecitato il parlamentare, ricordando come nell'incontro di dicembre, in prefettura, gli stessi responsabili di Anas abbiano affermato che per il tunnel non sussiste il pericolo di crollo. “Se si tratta effettivamente di un lavoro di sola messa in sicurezza – continua Luca De Carlo – direi che 745 giorni di chiusura, vista anche l'esperienza che sto vivendo da sindaco a Calalzo con Anas, è una stima ampiamente ottimistica. Parliamo di un prezzo da pagare troppo alto per il Comelico. Mi attiverò a tutti i livelli per sbloccare questa situazione. Si effettuino dunque i lavori necessari per la messa in sicurezza in orario notturno e si posticipino tutti gli altri interventi solamente dopo la realizzazione di una viabilità alternativa, che sia la costruzione della famosa “seconda canna” o il ripristino della strada dla val”. De Carlo ha già pronto il piano d'azione, che coinvolgerà tutti i livelli istituzionali. Lunedì prossimo porterà nella giunta dell’Unione montana del Centro Cadore un ordine del giorno sulla questione, perché molti comeliani lavorano in Centro Cadore e, viceversa, la galleria è uno sbocco turistico ed economico fondamentale anche per l’area centrocadorina. In Regione, i consiglieri di FdI presenteranno una mozione, perché anche la Regione Veneto deve essere al fianco del Comelico in questa battaglia. Infine il senatore si attiverà personalmente con Anas e coinvolgerà tutti i parlamentari del partito di Giorgia Meloni presenti nelle commissioni competenti per arrivare al più presto ad una soluzione definitiva. “Gli abitanti del Comelico – conclude De Carlo – sono già stati presi in giro abbastanza sulla questione del collegamento sciistico, con vergognosi rimbalzi politici e nemmeno una riga di menzione nel programma della Provincia di Belluno. Auspico poi che ci sia una presa di posizione anche da parte di tutte quelle realtà che sono sempre pronte a difendere i diritti di qualunque specie animale, ma quando si parla dei diritti degli abitanti spariscono, salvo poi essere pronti a lamentarsi quando scoprono di dover fare più strada per poter salire sulle nostre montagne dalla pianura per provare i loro scarponcini nuovi”.

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 11:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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