Lista "Civetta" l'unico avversario è il quorum, il candidato: «Non votatemi»

Mercoledì 16 Settembre 2020 di Dario Fontanive
Candidato a sindaco, ma chiede i voti per il "rivale"
COLLE SANTA LUCIA
Sisto Agostini, 55 anni laureato, è “antagonista” del sindaco uscente Paolo Frena alle prossime elezioni amministrative. È stato vicesindaco anni fa, con l’amico Frena. Un rapporto d’amicizia che continua, da allora nulla è cambiato: nessuna rottura, nessuna rivalità. Tanto che Agostini, come all’ultima tornata elettorale, si presenta come candidato sindaco di una lista concorrente, per evitare lo spettro del quorum. La lista porta il nome emblematico “Civetta”. E così Agostini partecipa agli incontri dell’avversario. E non fa mistero della volontà di dare continuazione all’amministrazione uscente, al sindaco Frena: negli ultimi appuntamenti elettorali ha invitato chiaramente i cittadini a votare per Frena. Del resto Sisto Agostini propone un programma amministrativo molto simile a quello della lista antagonista considerato che c’è una visione similare di quali saranno le future linee guida amministrative da seguire. Racconta così i suoi temi.
Un programma molto succinto, come mai? 
«Sì è certamente vero, però penso che mai come nella scorsa legislatura l’amministrare è stato pesantemente condizionato dalle emergenze, per altro ancora in corso. La redazione di un programma amministrativo in senso tradizionale sarebbe risultato aleatorio e difficilmente perseguibile». 
La sistemazione del territorio devastato da “Vaia” è una priorità anche per voi? 
«Sì riteniamo che sia inderogabile. Ecco perché riteniamo più opportuno in questa fase finalizzare lo sforzo dell’amministrare nel completare primariamente le opere in corso e le future sistemazioni dei danni post “Vaia”. 
Poi la sistemazione del sito ex miniere del Fursil e la pianificazione dei nuovi impianti sciistici e che altro?
«Crediamo molto nelle potenzialità turistiche di Colle che diciamo possono sfociare proprio da queste due offerte. È chiaro che se per la prima è necessario riuscire a terminare i lavori al più presto. E mi pare che la scadenza per l’ex miniera “Breda” e per il centro visitatori è quella del 2021, per la nuova impiantistica c’è la necessità di fare delle vere e proprie valutazioni che prenda visione dei reali interessi della comunità di Colle».
Altri settori e cose che avete intenzione di seguire? 
«Sicuramente sarà nostra cura appoggiare le istanze del settore dell’agricoltura che è determinante per il nostro comune. Cercheremo inoltre di reperire nuove risorse per potenziare il settore del turismo. Inoltre è nostra intenzione andare a mantenere e possibilmente incrementare i primari servizi quotidiani alla persona».
Dario Fontanive 
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Ultimo aggiornamento: 13:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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