Agosto da bollino rosso, traffico decuplicato verso la montagna: e c'è chi se la prende con la polizia

Domenica 23 Agosto 2020
Prosegue l'agosto da bollino rosso: traffico decuplicato verso la montagna
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L’ASSALTO
BELLUNO «Tutte giornate fino ad agosto sono da bollino rosso: il traffico in questo periodo è dieci volte tante». Lo dice chiaramente il comandante provinciale della polizia stradale, Franco Fabbri, dopo l’ennesima giornata di passione per chi era diretto in montagna. Ieri disagi non solo a Pian di Vedoia e sulla 51, ma anche in Agordino. «Questa settimana - prosegue - peraltro anche sulla zona dell’Agordino, e sul tratto di Cencenighe in particolare, si sono registrati diversi rallentamenti. Ripeto, è bene che passi il messaggio agli utenti della strada, che tutti i giorni sono da bollino rosso: il traffico si intensifica da metà mattina e rimane intensissimo anche da metà pomeriggio. Ma lo sappiamo prima, quindi le persone si armino di acqua: sono strade che portano alla montagna e se il traffico è decuplicato non c’è molto che possiamo fare». 
IL CASO
E dopo un mese di giornate da bollino rosso c’è anche chi ha perso la pazienza prendendosela, senza ragione, con le forze dell’ordine, che ogni fine settimana mettono in campo una ventina di pattuglie al giorno (come da dispositivo per l’estate tra Stradale, Volante, carabinieri). Eppure sono state decine le telefonate al 113, anche con toni sopra le righe e addirittura minacce di esposti in procura. C’è chi ha persino detto che avrebbe scritto al presidente della Repubblica. «Siamo tempestati da telefonate e qualcuna rasenta la minaccia», conferma il comandante Fabbri. Che confessa: «Ce ne dicono di tutti i colori, non comprendendo invece che stiamo monitorando costantemente tutte le strade. Ma sentire a volte queste telefonate di lamentele...».
LA GIORNATA
Anche la giornata di ieri ha visto ripetute segnalazioni da parte di utenti di code o disagi. La mattina la Questura dai canali social spiegava: «Segnaliamo i primi rallentamenti sulla SS51 direzione Nord e coda in uscita dalla A27 in località Pian di Vedoia. Si consiglia agli utenti della strada di consultare lo stato della viabilità facendo anche uso di applicazioni (es.: Google Maps) per tenersi aggiornati». Ma i problemi erano in entrambe le direzioni. Sulle pagine dedicate alle code sull’Alemagna qualcuno diceva: «Castellavazzo: coda ferma o avanti adagio verso sud alle 10 di mattina». E intorno a mezzogiorno, chi era bloccato in galleria SS 51, direzione sud poco prima di Rivalgo, chi era in colonna prima della galleria di Perarolo. E a quell’ora coda segnalata anche sull’Agordina dal cimitero di Taibon fino a piazza di Cencenighe in salita.
BOLLINO ROSSO
«Le indicazioni sono così per tutto il mese - dice il dirigente della stradale, Fabbri - anche per la prossima settimana sarà così ovunque tra Agordino e Statale 51. Certo in particolare il problema in questa estate è Longarone: finché non sarà terminato il cantiere con imbocco della strada per la Val di Zoldo e non verrà ripristinata la seconda corsia dove si può girare a sinistra, bisogna avere pazienza». «Il traffico c’è - conclude Fabbri - ma è fisiologico, la gente col caldo è chiaro che va verso la montagna. Il mio appello è sicuramente alla prudenza, ma anche ad organizzarsi controllando il veicolo e facendo manutenzione. In questa estate abbiamo registrato anche tanti mezzi rimasti in panne, che ovviamente hanno creato ulteriori disagi alla circolazione».
Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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