Olimpiadi invernali 2026, arrivano i soldi per le circonvallazioni di Longarone e Cortina

Mercoledì 12 Maggio 2021 di Marco Dibona
In blù il tracciato della galleria prevista a Cortina

In vista delle Olimpiadi invernali 2026, fra le opere principali restano le due varianti alla statale 51 di Alemagna, a Longarone e a Cortina. Lo ha confermato ieri Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, al primo tavolo congiunto sui Giochi di Milano – Cortina, voluto a Verona, città che ospiterà la cerimonia di chiusura del grande evento sportivo. «Sul miliardo di euro che abbiamo già in mano per le infrastrutture olimpiche, 325 milioni sono dedicati al Veneto – ha confermato Zaia – e tra queste ricordiamo le varianti di Cortina d'Ampezzo e Longarone».

L'INVESTIMENTO

Dalle opere stradali, Zaia è passato agli impianti sportivi specifici, da utilizzare per i Giochi: «C'è il tema delle infrastrutture sportive, sulle quali abbiamo già 145milioni di euro e un incremento delle partite di finanziamento. C’è la volontà che queste opere vedano la luce prima del 2026, quindi prima delle Olimpiadi». Zaia si è incontrato a Verona con il viceministro Alessandro Morelli e i presidenti delle Regioni e delle Province autonome coinvolte nelle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026: Attilio Fontana per la Lombardia, Arno Kompatscher per Bolzano e Maurizio Fugatti per Trento. Sul tavolo di coordinamento è stato illustrato un piano di investimenti per undici miliardi di euro: «Vogliamo essere pronti - ha spiegato Morelli - per il più importante avvenimento nel nostro Paese nei prossimi anni, al termine di una tragedia legata alla pandemia e di conseguenza alla crisi economica».

Il vice ministro ha evidenziato che le Olimpiadi vedranno protagoniste alcune regioni, ma saranno un appuntamento atteso da tutto il Paese: «Sono previste quasi 60 opere, oltre 11 miliardi dedicati, ma sono investimenti per il rilancio dell'Italia e l'uscita dalla tragedia sanitaria ed economica». In risposta alle sollecitazioni delle Regioni, Morelli ha confermato che la nomina del commissario alle Olimpiadi avverrà nel più breve tempo possibile, perché si deve recuperare tempo: «Ci sono molti progetti in agenda e nelle prossime sessioni di questo tavolo valuteremo l'ipotesi degli impianti a fune come collegamento».

LA SCADENZA

«In ogni caso -ha detto ancora Morelli- la scadenza per la consegna delle opere non è il 2026, ma l'anno precedente», ha concluso Morelli. La variante di Cortina alla 51 di Alemagna, concordata a febbraio fra Anas, Regione Veneto e amministrazione comunale di Cortina, porterà il traffico fuori dal paese. Sarà realizzata un’unica galleria, lunga quattro chilometri e 200 metri, sulla destra orografica del torrente Boite. L’imbocco sarà sotto via delle Guide alpine, con una discesa dalla località La Riva; l’uscita a nord dell’abitato di Ra Era, appena oltre gli alberghi Des Alpes e Nord. Per il passaggio completo all’esterno del centro erano previsti 200 milioni di euro; se ne sono aggiunti 40 per l’allungamento della galleria.

Ultimo aggiornamento: 21:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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