Chiude lo storico casoin di Fener: troppe spese Fabrizio e Sandra gettano la spugna

Sabato 28 Agosto 2021 di Alessia Trentin
Sandra e Fabrizio Carazzai

ALANO DI PIAVE - Il casoin di Fener ha abbassato le serrande. L'affetto del paese, la riconoscenza degli abitanti che si rivolgevano a Fabrizio e Sandra per le tante piccole necessità della vita quotidiana non sono bastati, i due coniugi sono stati costretti a gettare la spugna per le eccessive spese.

E così, tra le lacrime degli anziani che ieri come in processione sono entrati per l'ultima volta nel negozietto portando alla coppia piccoli doni di rigraziamento e di addio, Fener perde la sua storica bottega di alimentari.

LA STORIA

Un negozio attivo da 60 anni, che nel tempo aveva visto susseguirsi dietro il bancone tanti gestori, tutti accomunati dalla volontà di servire la comunità, di dare un servizio prima di tutto umano. «Avevamo un contratto annuale che, semplicemente, non abbiamo rinnovato spiega Fabrizio Carazzai -, perchè non ci si sta dentro con le spese. Abbiamo provato, ma prima di farci male preferiamo fare un passo indietro. Il proprietario dell'immobile ci è sempre venuto incontro, ma lo stesso non si riesce. Cosa dire? Gli anziani sono disperati, nei giorni scorsi non sapevamo come dare loro la notizia, quando ne parlavamo piangevano».

Non era solo un casoin. Dentro la botteguccia, certo, si potevano trovare generi alimentari, frutta, verdura e anche carne, ma il valore aggiunto erano proprio Fabrizio e la moglie che vivevano il lavoro come un servizio alla comunità e andavano ben oltre i loro compiti. Capitava di vederli girare per il paese per portare la spesa a casa a qualche anziano, ma non solo; erano loro, spesso, a rifornire le case dei pellet per l'inverno e ad andare a pagare le bollette per chi faceva fatica ad uscire di casa e a passare in farmacia per ritirare i farmaci. Sempre disponibili e sempre con il sorriso, un punto di riferimento per la piccola comunità di Fener. La storia, d'altra parte, è sempre la stessa: la grande distribuzione avanza, seduce con l'offerta e inghiotte i piccoli negozi. Così i paesini si spogliano, le famiglie ne risentono meno perchè al grande supermercato trovano offerte e ampia scelta, ma gli anziani si ritrovano senza un presidio fondamentale e, improvvisamente, si scoprono dipendenti da figli e famigliari anche solo per poter avere il pane e il latte freschi. 

LA PROSPETTIVA

Ora per poter fare un po' di spesa ci si dovrà rivolgere all'Iper Tosano, a 6 chilometri circa, o al negozio vicino a Quero. In ogni caso servirà l'auto. I due coniugi avevano preso in gestione l'attività il 18 agosto 2020. Residenti a Santa Giustina e già gestori di un piccolo alimentari a Bes, si erano buttati in questa avventura con lo spirito di chi crede di poter aiutare la propria comunità. E così è stato, per oltre un anno.
 

Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 09:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci