Parcheggio troppo caro per il lago di Santa Croce: i surfisti di Venezia chiedono lo sconto residenti

Giovedì 20 Aprile 2023 di Giovanni Santin
Il lago di Santa Croce visto dal Nevegàl

VENEZIA/ALPAGO - È ancora senza risposta la lettera, inviata tramite posta elettronica certificata, che un’associazione di surfisti di Venezia ha inviato lo scorso 11 aprile al sindaco del Comune di Alpago Alberto Peterle. In essa il presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Irombeach Windsurf Venezia – Awiv chiede che la vantaggiosa tessera che permette ai residenti, a costi contenutissimi, di parcheggiare ovunque nel territorio del Comune, compreso in riva al lago, sia estesa ai soci del sodalizio veneziano. Perché converrebbe ad entrambi: i surfisti risparmierebbero e sarebbero incentivati ad arrivare a Farra; il Comune incasserebbe di più proprio in virtù di un maggiore afflusso di turisti.

 
LA RICHIESTA
A scrivere al primo cittadino di Alpago è dunque Giampaolo Picchi, presidente del sodalizio, un’associazione sportiva iscritta all’Albo delle società sportive del Comune di Venezia, che annovera un centinaio di appassionati di questo sport. «Il lago di Santa Croce – scrive Picchi - è una delle nostre mete preferite per le trasferte a caccia di vento, sole e qualche ora di sereno sport. Abbiamo letto con grande attenzione della decisione del suo Comune di attivare una tessera stagionale a pagamento riservata ai residenti, per poter usufruire dei parcheggi collocati nelle aree attorno al lago». Dopo la premessa, Picchi va dritto al punto: «Il motivo della mia lettera è presto detto: perché non estendere la possibilità di un tesseramento mensile o stagionale a prezzo agevolato anche per noi appassionati di windsurf, tesserati Awiv che, ormai da oltre trenta anni, siamo una presenza costante e portante della fruizione sportivo turistica del lago, in particolare della località Poiatte?». Ecco poi come la richiesta viene argomentata: «Una tessera stagionale a costo agevolato potrebbe indurre molti più windsurfisti a salire al lago; ogni nostro viaggio costa, tra carburante ed autostrada almeno 40/45 Euro e l’obolo dei 9 euro previsto per il parcheggio giornaliero costituisce infatti un rilevante deterrente alla fruizione del lago, capace di ridurre e non di poco la presenza giornaliera dei praticanti, con conseguente penalizzazione degli esercizi commerciali stagionali posti nella frangia lacustre e dell’indotto generato sulle attività commerciali dell’intero Comune.

Al contrario, la convenzione richiesta potrebbe costituire un’apprezzabile convenienza nella gestione turistica complessiva del vostro Comune”. 


IL SILENZIO
Infine la richiesta: «Le chiediamo pertanto di conformare una agevolazione al parcheggio per i nostri soci tesserati analogamente a quanto previsto per i residenti. In attesa di un cortese riscontro le invio i miei più cordiali saluti». Ma dopo aver atteso una risposta per più di una settimana, Picchi ha deciso di rivolgersi al nostro giornale per sollecitare una presa di posizione del sindaco. Che peraltro ieri non è stato possibile raggiungere per avere una sua dichiarazione.

Ultimo aggiornamento: 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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