Caro energia, il Comune: «Sessanta lotti di bosco per fare legna da ardere a disposizione dei cittadini»

Sabato 17 Settembre 2022 di Federica Fant
Legna da ardere a disposizione dei cittadini - Foto di Radomír Šalda da Pixabay
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BELLUNO - Un aiuto concreto alle famiglie, riproponendo il bando per l’assegnazione della legna da ardere. È l’assessore Lorenza De Kunovich, con deleghe alla manutenzione dei parchi cittadini, all’ambiente, all’agricoltura, alla Protezione civile, ad anticipare la decisione. «Metteremo a disposizione sessanta lotti di materiale legnoso per ricavarne legna da ardere, individuati nelle zone boschive del territorio comunale e nel rispetto del vigente Piano Economico Forestale comunale».

Per ogni domanda verranno assegnati fino a 40 quintali stimati di legna da ardere di latifoglie e di conifere. «Ovviamente, per dare massimo accesso ai cittadini, abbiamo previsto che possa essere fatta un’unica domanda per nucleo familiare».



LE MODALITÀ

Le domande potranno essere presentate entro il 10 ottobre 2022 e una volta ottenuta l’assegnazione (in ordine di domanda) sarà possibile eseguire il taglio e l’esbosco per i siti fino ai 1000 metri di altitudine fino al 15 aprile 2023, mentre per i siti sopra i 1000 metri di altitudine fino al 30 aprile 2023. «Siamo in una fase delicatissima, in cui tutte le amministrazioni comunali, soprattutto quelle di medie piccole dimensioni sono in difficoltà - conclude De Kunovich -, per questo la nostra Giunta ha fin dall’inizio cercato di darsi da fare operando in più direzioni per cercare, senza programmi faraonici, innanzitutto di essere vicina alle esigenze primarie della popolazione». Con i prezzi di gas e petrolio alle stelle, c’è la rincorsa alle fonti di energia alternative, in particolare della biomassa. Il legname in primis, a Belluno. Per quanto riguarda la legna da ardere esiste, anche in questo settore, grande speculazione. Se la domanda supera l’offerta, quest’autunno i consumatori avranno un bel problema. In molte rivendite infatti pare si registri il quasi tutto esaurito e solo pochi giorni fa il segretario provinciale della Cgil, Mauro De Carli che ha spiegato come il rischio di manipolazioni del mercato sia elevata. Con il rischio che qualcuno trattenga la legna per far lievitare il prezzo, scatenando la preoccupazione nei mercati. L’operazione della De Kunovich va quindi nella direzione di garantire a chi fa più fatica economicamente, di poter utilizzare il legname del bando.



I CIMITERI

De Kunovich parla anche degli interventi in vista per i cimiteri: «Ero al camposanto di Prade - spiega - per verificare i lavori di ripulitura dei cippi funerari in fase di conclusione. Fatto il sopralluogo, sono andata in ufficio per gestire la posta e confrontarmi con gli uffici sulle altre iniziative che stiamo cercando di mettere in campo». Inizia così il racconto di una giornata tipo dell’assessore De Kunovich, divisa tra burocrazia e azioni sul campo. La situazione dei cimiteri della città ha destato, nei mesi scorsi, non poche critiche. «Quello dei cippi è un piccolo intervento, ma prezioso per dare dignità a un luogo della memoria. Nelle prossime settimane, grazie all’aiuto di alcuni volontari, provvederemo anche a ripristinare il colore sulle scritte originarie». Tra le iniziative in programma dell’assessore c’è, dopo alcuni anni che non veniva proposto, un bando per l’assegnazione della legna da ardere ai cittadini. In una fase delicata come quella attuale - ci spiega Lorenza De Kunovich -, con i prezzi delle fonti energetiche fuori controllo, è sicuramente un aiuto per i meno abbienti».
 

Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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