Sul Cansiglio prologo al Giro d'Italia con 1200 partecipanti.
IL BIKE DAY
La prima edizione del Cansiglio Bike Day è andata in scena in una mattinata grigia. La giornata senza sole non ha però guastato il clima di festa di un evento che promette di diventare un classico appuntamento di primavera, valorizzando al massimo il fascino dell'antico "bosco da reme" della Serenissima. È stata una grande giornata per i ciclisti di livello amatoriale che ieri hanno trovato un altopiano completamente chiuso alle auto e sono saliti, pedalata dopo pedalata, sino al cuore della piana, dove la festa è proseguita con musica e un ricco ristoro.
LE SALITE
Gli organizzatori hanno proposto tre salite "una dal versante trevigiano - si legge in una nota - con partenza dal Vittoriese e dedicata a Eddy Merckx, ricordando la prestazione del 1968 in un Giro in cui il Cannibale la fece da padrone. La seconda, con il via da Farra d'Alpago, è stata intitolata a Johan de Muynck, di cui si ricorda la vittoria nella Corsa rosa del 1978. La terza, da Caneva nel Pordenonese, legata al nome di Egan Bernal, Maglia rosa del Giro 2021».
I COMMENTI
Cristiano Gaggion, presidente del Consorzio Turistico Alpago Cansiglio, così ha commentato: «Una scommessa vinta. L'organizzazione non è stata semplice, trattandosi di un evento che ha coinvolto tre province, diversi Comuni e un territorio molto vasto. Ma tutto è andato per il meglio. Per i partecipanti si è trattato di un'esperienza unica, coinvolgente. Perché mai prima d'ora le salite che portano in Cansiglio erano state chiuse alle auto per lasciare spazio esclusivamente alle biciclette. Era una sorta di edizione zero, ma vogliamo che il Cansiglio Bike Day diventi un appuntamento fisso». In bici anche Giuliano Vantaggi, site manager dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, entusiasta dell'esperienza vissuta in sella ad una mountain bike.
SITI UNESCO
Il Cansiglio Bike Day è stata anche l'occasione per congiungere idealmente, nel segno del ciclismo, tre siti Unesco: le Dolomiti per chi ha pedalato dal Bellunese, le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene per chi è arrivato dal Trevigiano e il Palù di Livenza per chi è salito sull'altopiano arrivando dal Pordenonese. Applausi anche dall'assessore regionale al turismo, Federico Caner: «Cansiglio Bike Day significa un turismo slow, da godere a ritmi lenti e assolutamente green. Niente di meglio per valorizzare un luogo come l'altopiano che offre natura, storia, enogastronomia. La risposta sotto il profilo della partecipazione è stata notevole. Sport e turismo, anche in Cansiglio, rappresentano un binomio vincente. Oggi è stato solo il primo passo, sono convinto che la manifestazione avrà un grande futuro».
IL CANSIGLIO
È un paradiso per gli appassionati della bicicletta. Sulle strade dell'altopiano si allenano ciclisti professionisti e semplici appassionati. In Cansiglio, dopo il transito della tappa Oderzo - Val di Zoldo, arriverà anche il Giro Next Gen. «L'appuntamento - prosegue la nota - è per il 17 giugno, con la Possagno-Pian del Cansiglio. Un tappone di 175 chilometri con partenza dal Tempio del Canova a Possagno, passaggio sul Nevegal e salita sull'altopiano dal versante bellunese. Intanto il testimone è pronto a passare alla Corsa Rosa per eccellenza: un Giro in Cansiglio non sarà soltanto un modo di dire".