Parata di stelle per le premiazioni del Gran Galà delle neve e del ghiaccio

Giovedì 15 Luglio 2021 di Marco Dibona
Festa sul palco della sala Girardi a Cortina in occasione del Gran Galà delle neve e del ghiaccio


Sul palco, in bella vista, un tavolo carico di Coppe del mondo di cristallo e di medaglie dei Mondiali, molte d’oro, altre d’argento. È il bottino della scorsa stagione agonistica, conquistato dagli atleti italiani, premiati ieri alla quarta edizione del “Galà della neve e del ghiaccio”, tornato a Cortina per il secondo anno consecutivo. Due edizioni si sono svolte a Milano, le altre due a Cortina, le città dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026: inevitabile guardare avanti, a Pechino 2022, alla successiva edizione in casa.


LA FESTA
La festa dello sport bianco è stata anche occasione per celebrare i Campionati del mondo di sci alpino dello scorso febbraio: «Cortina emoziona – ha esordito il sindaco Gianpietro Ghedina – anche in un inverno difficile, come quello appena trascorso, siamo riusciti a ottenere un risultato straordinario, con Cortina protagonista internazionale dello sport. Nel 2020 eravamo qui con tanta preoccupazione per quell’evento che avremmo dovuto accogliere pochi mesi dopo: è stato un successo, grazie a tanti che hanno lavorato assieme. Ora Cortina è proiettata al 2026, ai Giochi invernali, quando sarà di nuovo protagonista, questa volta con le Regioni Lombardia e Veneto e con le Province di Bolzano e Trento». Sul palco si sono avvicendati i veri protagonisti, gli sportivi, con il rammarico del pubblico di Cortina: l’incertezza meteorologica ha infatti costretto gli organizzatori a evitare la piazza, in centro, per chiudersi nella grande sala dell’Alexander Girardi. È mancata quindi la festa, per la gente che avrebbe voluto vedere da vicino i campioni. 


SUL PALCO
Per gli sport della neve, i fiocchi d’oro sono andati a Marta Bassino, medaglia d’oro in slalom parallelo ai Mondiali Cortina 2021; all’atleta exploit dell’anno Sofia Goggia; all’atleta paralimpico dell’anno Giuseppe Romele. Un fiocco d’oro alla carriera ha ricordato a tutti le imprese di Piero Gros. I fiocchi d’argento sono stati consegnati a Dominik Paris e Luca de Aliprandini per lo sci alpino; Federico Pellegrino per lo sci nordico; Michela Moioli e Aaron March per lo snowboard; a Roberto Antonioli per lo scialpinismo, a Dorothea Wierer per il biathlon; a Kevin Fischnaller e Evalyn Lanthaler per lo slittino. Per gli sport del ghiaccio il cristallo d’oro è andato a Pietro Sighel, campione dello short track; il cristallo d’argento a Stefania Constantini e Amos Mosaner nel curling. Marta Bassino, l’ultima a salire sul palco, ha voluto ricordare l’emozione vissuta a febbraio, quando ha vinto l’unica medaglia d’oro della squadra italiana ai Mondiali in casa: «È stata una giornata bellissima, al culmine di una bella stagione, nella quale ho dimostrato continuità, vincendo la Coppa del mondo di slalom gigante, ipotecata sin dalla prima gara, vinta a Soelden. Sono riuscita a partire forte, per continuare così, gara dopo gara». I campioni sono stati presentati dalla giornalista Cristina Fantoni e da Kristian Ghedina, il campione di sci ampezzano, oggi ambasciatore del suo paese nel mondo. 

Ultimo aggiornamento: 07:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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