FELTRE - Ha 13 anni, ma in soli 6 mesi dal suo esordio in una “fossa” è già ai vertici nazionali. Anzi il feltrino Simone Roncen è il neo campione italiano di tiro a volo nella specialità fossa olimpica. È stato incoronato campione domenica scorsa proprio a Roma, nella sede del tiro a volo della capitale durante il campionato d’inverno individuale riservato alle categorie giovanili. E dire che fino a 6 mesi fa Simone non aveva mai sparato a un piattello. A luglio, durante una vacanza a Jesolo, mamma Laura e papà Nicola (che il ragazzo accompagna spesso nelle sue battute di caccia) decidono di portarlo a San Donà di Piave, nella sede dell’Asd Tav “Vecio Piave”. D’altra parte non ci sono alternative se vogliono farlo provare, nel Bellunese l’unico centro di tiro a volo è chiuso da ottobre a marzo.
IL PERCORSO
Simone comincia a sparare al piattello si diverte ed è anche molto bravo. Decidono di iscriverlo alla società e viene seguito da Carlo Alberto Zandomeneghi, il preparatore atletico della nazionale Juniores di tiro a volo, che in lui vede qualcosa. E non è solo Simone ad avere un buon occhio perché al primo torneo nazionale il giovane di Mugnai porta a casa il titolo italiano di tiro a volo in un campionato cui hanno partecipato 290 tiratori da 17 regioni diverse. Nelle prime 2 serie da 25 Simone ha preso 19 e poi 20 piattelli. Il feltrino è andato in finale con altri due ragazzi nell’eliminazione diretta e non ha sbagliato un tiro al contrario dei suoi avversari che sono finiti quindi secondo, Francesco Simoni, e terzo Fabio Marchiori. Così Simone è tornato a casa con il trofeo tricolore consegnato da Luciano Rossi, presidente nazionale del tiro a volo. Non solo. Malgrado la sua esuberanza, bersaglio e precisione sembrano essere il suo forte perché Simone giovedi prossimo sarà a Rimini per la finale nazionale di tiro con l’arco. E parte da una quinta posizione nel ranking nazionale che fa ben sperare che la neonata Arcieri Feltre di cui è socio parta proprio con il piede migliore.
Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 10:41
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Simone comincia a sparare al piattello si diverte ed è anche molto bravo. Decidono di iscriverlo alla società e viene seguito da Carlo Alberto Zandomeneghi, il preparatore atletico della nazionale Juniores di tiro a volo, che in lui vede qualcosa. E non è solo Simone ad avere un buon occhio perché al primo torneo nazionale il giovane di Mugnai porta a casa il titolo italiano di tiro a volo in un campionato cui hanno partecipato 290 tiratori da 17 regioni diverse. Nelle prime 2 serie da 25 Simone ha preso 19 e poi 20 piattelli. Il feltrino è andato in finale con altri due ragazzi nell’eliminazione diretta e non ha sbagliato un tiro al contrario dei suoi avversari che sono finiti quindi secondo, Francesco Simoni, e terzo Fabio Marchiori. Così Simone è tornato a casa con il trofeo tricolore consegnato da Luciano Rossi, presidente nazionale del tiro a volo. Non solo. Malgrado la sua esuberanza, bersaglio e precisione sembrano essere il suo forte perché Simone giovedi prossimo sarà a Rimini per la finale nazionale di tiro con l’arco. E parte da una quinta posizione nel ranking nazionale che fa ben sperare che la neonata Arcieri Feltre di cui è socio parta proprio con il piede migliore.
