Raffica di multe ai camperisti: «Non torneremo mai più da voi»

Sabato 18 Luglio 2020
Raffica di multe ai camperisti: «Non torneremo mai più da voi» (Photo by Lawton Cook on Unsplash)
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AURONZO DI CADORE - «Ad Auronzo i camper non sono graditi». E' quanto afferma una turista piemontese scrivendo al sindaco Tatiana Pais Becher al quale racconta le sue disavventure. La signora è stata multata e «quando sono andata a pagare la multa, l'impiegata delle Poste mi ha chiesto dove mi fosse stata elevata, ho detto ad Auronzo, il suo commento è stato: la domenica il Comune fa cassa». Pensare che avrebbe avuto ancora qualche giornata da passare in Valle dell'Ansiei «ma dopo queste meravigliose' accoglienze ho deciso di partire e difficilmente tornerò».

Per spiegare tanta rabbia due episodi: «Sono una delle dieci camperiste a cui l'agente della polizia municipale ha propinato una multa. Con il camper sono arrivata ad Auronzo, nei pressi del lago ho visto che un segnale indicava un parcheggio, ho controllato la segnaletica orizzontale e verticale. La prima delimitava gli spazi per il parcheggio, la seconda segnalava che il parcheggio doveva avvenire a pettine. Ho posizionato il camper facendo attenzione che non fosse di ostruzione alla circolazione. Al mattino di domenica 12 luglio, mio marito ed io eravamo nei pressi del camper quando è giunta l'auto dei vigili dicendoci che eravamo tutti in contravvenzione perchè il veicolo sporgeva sul prato retrostante la zona in cui abbiamo parcheggiato, nel mio caso di 20 centimetri. Il modo arrogante che ha usato il comandante della polizia municipale non è giustificabile in quanto noi abbiamo solo chiesto spiegazioni, in modo educato e civile. Siamo stati sanzionati tutti. Quando abbiamo avuto in mano il verbale, abbiamo notato che era indicato che il proprietario non era presente e quindi non era possibile attuare la contestazione immediata. Falso! Abbiamo i filmati in cui ci ritraggono tutti nel parcheggio». 

Il secondo episodio è capitato a Misurina: «Avevo pagato il parcheggio, 20 euro, un furto per i servizi che offrite, non c'è neppure la corrente elettrica, e mi ero allontanata. Tornata ho trovato il verbale di contravvenzione, un vigile, al quale ho chiesto spiegazioni, mi ha risposto che non avevo pagato... nulla di più falso! Ho restituito il verbale dopo aver fatto vedere il tagliando esposto, il vigile ha dichiarato che non l'aveva visto. E' questo è il modo in cui trattate i turisti, forse è meglio che il nostro denaro lo spendiamo altrove! Nei due giorni ad Auronzo sono andata al supermercato a fare la spesa, ho cenato all'agriturismo, sono stata più volte al bar, ho usato l'impianto di risalita... e dire che qualcuno pensa che i camperisti non spendano nulla e non portino ricchezza dove si fermano».
G.B.
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