​Il gran caldo non spaventa gli operatori della neve: «Pronti a spararla sulle piste»

Venerdì 28 Ottobre 2022 di Marco Dibona
Il gran caldo non spaventa gli operatori della neve: «Pronti a spararla sulle piste»
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BELLUNO - Un ottobre con temperature record, le più elevate da quando vengono registrate le rilevazioni, non spaventa gli impiantisti della montagna veneta, che ostentano sicurezza: «Avanti tutta! La stagione dello sci partirà, per dare risposta a tutti gli appassionati che aspettano», dice Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld, il consorzio esercenti funiviari della conca d'Ampezzo, di San Vito, Auronzo e Misurina. «L'annata sulla neve inizierà regolarmente, non appena sarà possibile.

Confidiamo nelle precipitazioni naturali ma, se sarà necessario, siamo pronti all'innevamento programmato, quando le temperature lo consentiranno. La responsabilità degli impiantisti non è solo nei confronti dei tanti ospiti che d'inverno popolano le piste da sci, ma anche verso un'intera filiera che comprende tutte le attività ricettive. Se ci fermiamo noi si crea un danno all'intera filiera, per questo è fondamentale aprire a qualunque costo».


I TEMPI
Da presidente della società Impianti Averau, con quattro seggiovie fra i passi Falzarego e Giau, attorno alle Cinque Torri, Zardini precisa: «Poche volte abbiamo visto la neve a fine ottobre, negli ultimi decenni. È anzi normale che, sino a metà novembre, ci siano temperature elevate; non a caso si parla dell'estate di San Martino. Noi cominciamo a ritenere la situazione impegnativa quando fa caldo dopo il 20 novembre. Ci basta una settimana di freddo per preparare le piste; c'è oltre un mese, prima dell'apertura ufficiale dell'inverno, per cui resto sereno. Per il ponte festivo di Sant'Ambrogio e dell'Immacolata si potrà sciare». Da presidente del consorzio di vallata assicura: «I nostri impianti sono pronti per garantire la stagione dello sci, con la qualità solita. Le scorte d'acqua sono sufficienti per alimentare i cannoni, i generatori dell'innevamento programmato. In quanto alle bollette, al costo dell'energia elettrica, diverse nostre società hanno i prezzi bloccati, per cui sappiamo quale sarà il costo».


LE TARIFFE
L'aumento del 10% delle tariffe skipass, rispetto allo scorso anno, è legato a un incremento generale dei prezzi. Quest'anno c'è un risparmio del 5% acquistando lo skipass online. Alcune tariffe sono state toccato solo marginalmente: è cresciuto soltanto del 2.3% lo skipass stagionale. Dalla realtà di Cortina a quella più ampia del vasto circuito intervallivo: Marco Pappalardo è direttore marketing del Dolomiti Superski, il grande carosello di 450 impianti, a servizio di 1.200 chilometri di piste, in quindici comprensori, fra le province di Belluno, Bolzano e Trento, percorribili con un unico skipass: «Siamo ottimisti. Tutte le nostre società sono in rampa di lancio, pronte per avviare una stagione molto attesa dagli appassionati». Però ci sono ancora temperature vicine ai 20 gradi: «Non è possibile indicare ora i tempi, le scadenze, le date di apertura. Noi siamo pronti, non appena ci saranno le condizioni, potremo allestire i tracciati e far girare gli impianti». Dal primo novembre si potranno acquistare online gli abbonamenti stagionali, per sciare sulle Dolomiti; l'ufficio Skipass di Cortina aprirà venerdì 11. Per l'apertura resta fissata la data di sabato 26 novembre, preannunciata dal Dolomiti Superski, salvo che la neve non faccia qualche sorpresa. Che potrà essere positiva o negativa. Ma si confida comunque nella durata: la stagione proseguirà sino a primavera 2023 inoltrata. A Cortina ci sono gli impianti del monte Faloria che, per consolidata tradizione, girano sino al primo maggio. Sei mesi di sci possono accontentare anche gli appassionati più irriducibili.

Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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