Se non è oggi sarà domani. L’Union Dolomiti che verrà ha dato tempo a Werner Seeber, purché sia un tempo limitato. Il lavoro da fare non manca e siccome prima o poi - ma meglio prima - bisogna iniziare, i dirigenti hanno chiesto al direttore di Bressanone di dare una risposta entro la settimana.
IL PRANZO
L’ultimo incontro tra le parti è stato organizzato giovedì a pranzo. Attorno al tavolo, oltre all’ospite arrivato dall’Alto Adige, c’erano Gianluigi Della Vecchia, Livio Gallio (presidente in pectore della costruenda nuova società) e Paolo Polzotto per il Belluno, Dario Cremonese e Nicola Giusti per l’Union Feltre, Paolo De Cian e Claudio Fant per il San Giorgio Sedico. Tra le portate, gli otto hanno parlato della fusione che verrà, sottolineando i punti chiave, a partire dalla bellunesità del progetto (leggesi “della provincia”, non “del Belluno”) da mister Renato Lauria, che gode della stima di tutte e tre le società coinvolte, del settore giovanile il cui disegno al 99 per cento sarà affidato a Mauro Cappellaro e appunto del ruolo di direttore generale e sportivo, che le tre parti vorrebbero finisse proprio nelle mani del loro commensale.
SENTIMENTI OPPOSTI
Se una settimana fa si mormorava che Seeber avesse praticamente già firmato per il Trento neo-professionista, oggi la pista gialloblù che porta al sodalizio dominatore del girone C di serie D in cui giocano le tre bellunesi, sembra essersi sgretolata. Tanto che ieri sera il presidente Giacca ha incontrato altri candidati (tra cui anche Rino Foschi, volto noto anche in serie A e molti anni fa già al lavoro a Trento). Quel che è certo è che nella città neopromossa in serie C, benché poter maneggiare 3 milioni e mezzo di budget piacerebbe a chiunque, il ruolo di Seeber sarebbe dimezzato, perché un direttore sportivo lì c’è già e si chiama Gementi. Dunque tutti pronti per un “sì” alle Dolomiti bellunesi? Spifferi dicono che Belluno, Union Feltre e San Giorgio siano uscite dal pranzo di giovedì molto fiduciose, se non certe.
A CONFRONTO
Il lavoro che spetterebbe a Seeber sarebbe a monte, e indubbiamente affascinante: fare di tre mentalità fino a l’altroieri cugine, un’unica mentalità vincente. Controspifferi invece sostengono che Seeber - pur apprezzando la portata del progetto e la sfida correlata - non sia del tutto convinto, dovendo anche prepararsi, nel caso, a un trasloco in provincia.
IL GRANDE OBIETTIVO
Anche per Seeber, sempre stando alle voci di corridoio, l’obiettivo comunque non potrebbe che essere il professionismo. Di sicuro non nella stagione alle porte, ma nemmeno tra 5 anni. Due potrebbero bastare.
LE FIRME
Ma quando sarà ufficializzata la fusione? Pare che la data stabilita sia tra due settimane, quando tutte le carte saranno pronte per poter andare dal notaio e fare le firme del caso. Prima di allora di certo nessun contratto potrà essere siglato, e su questo Seeber potrebbe anche tentare di prendersi più tempo, ma anche informalmente il lavoro va comunque iniziato, e le tre società non sembrano poter aspettare altri 15 giorni.
UNA POLTRONA PER DUE
Due settimane fa avevamo raccontato della maglia della neonata società, che sarà bianca, in stile Real.
Fusione nel vivo: doppio sponsor, Seeber vicino e 15 giorni per definire tutto
Sabato 29 Maggio 2021 di Alessandro De Bon
E gli sponsor? Sportful (famiglia Cremonese) e Ital-Lenti (famiglia Polzotto) saranno i due main sponsor, con pari peso e impegno economico. Quindi? Escluso che una delle due accetti di posizionarsi sul fondo della maglietta, entrambi dovranno trovare spazio sul petto di Corbanese e compagni. Ma chi sopra e chi sotto? Un’ipotesi è che le versioni possano essere due: in casa sopra uno, in trasferta sopra l’altro. Ah, e la seconda maglia? Preparatevi a una tinta a sorpresa.
